Salute

San Gerardo, tecnica innovativa: trattato il primo tumore con radiofrequenza

All’ospedale San Gerardo è stato eseguito il 30marzo il primo trattamento di rimozione di un tumore pancreatico tramite energia a radiofrequenza.

Equipe Gianotti san gerardo

All’ospedale San Gerardo è stato eseguito il 30marzo il primo trattamento di rimozione di un tumore pancreatico tramite energia a radiofrequenza.

Il trattamento è stato eseguito grazie alla stretta collaborazione dell’unità di Chirurgia epato-bilio-pancreatica, diretta dal prof. Luca Gianotti e l’unità di Radiologia interventistica con il dott. Francesco Vacirca e il dott. Rocco Corso, direttore della struttura complessa di Radiodiagnostica.

Si tratta di una valida alternativa alla classica chirurgia che si applica nei casi in cui il tumore infiltra o circonda i vasi sanguigni che decorrono adiacenti al pancreas, una condizione che controindica l’intervento chirurgico.

L’ablazione della neoplasia è stata eseguita in anestesia generale e in sala operatoria sotto guida ecografica. Una volta visualizzato il tumore con la sonda ecografica, è stato inserito al centro della neoplasia un sottile ago che eroga energia a radiofrequenza. Il trattamento è durato pochi minuti e durante la procedura è stata verificata, sempre con l’ausilio di un ecografo, l’efficacia.

Lo scopo di questa innovativa metodica è duplice: distruggere la neoplasia e contemporaneamente liberare antigeni tumorali che attivano e stimolano il sistema immunitario del paziente aiutando quindi a controllare la malattia. La massima efficacia della ablazione a radiofrequenza si ottiene quando associata a chemioterapia sistemica.

L’intervento si è svolto su un paziente che aveva già subito due interventi nel 2009 e nel 2011 con 18 cicli di chemioterapia alle spalle. Il decorso ospedaliero si è svolto senza alcuna complicanza e il paziente è stato dimesso: la Tac di controllo ha dimostrato l’efficacia del trattamento ablativo. Questa innovativa tecnica di intervento riduce le complicanze post operatorie e di conseguenza la degenza ospedaliera e i costi di intervento.

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.
commenta