Una dozzina di primi cittadini, il prefetto di Monza e Brianza, il comandante della Polizia provinciale Mb e la Protezione civile hanno partecipato giovedì mattina 21 aprile ad un incontro a Merone per l’apertura alle istituzioni del Cavo Diotti.
Dopo i lavori di ristrutturazione (partiti nel 2014 e conclusi solo pochi mesi fa alla fine del 2015) che hanno interessato l’opera idraulica più antica d’Italia che regola il fiume Lambro, i sindaci brianzoli hanno potuto vedere e soprattutto toccare con mano cosa è stato fatto in questi mesi di cantiere.
Negli ultimi anni, dal 2014 ad oggi, il Cavo Diotti è stato sottoposto ad un importante progetto di ristrutturazione: la diga brianzola è stata oggetto di un restyling che ha permesso di metterla a norma e renderla più efficiente e sicura. Ora a cantiere concluso, il Cavo Diotti sta osservando 12 mesi di collaudo per testare in tutte le condizioni metereologiche e ne
lle diverse stagioni il funzionamento del sistema. Ad illustrare il nuovo Cavo Diotti, il presidente del Parco Valle Lambro l’Avv. Eleonora Frigerio e il responsabile del Dipartimento di Riqualificazione Fluviale, l’ingegner Daniele Giuffrè.
«Con la vista dei sindaci completiamo un altro piccolo tassello del progetto che ha interessato il Cavo Diotti – ha sottolineato l’Avv. Eleonora Frigerio, presidente del Parco Valle Lambro – Il 2016 è per la Diga di Pusiano e per il Parco Regionale della Valle del Lambro, un anno importante, per certi versi storico. Si conclude infatti dopo oltre trentasei mesi di lavoro un lungo percorso comunicativo. Un percorso che ha avuto un prima, un durante e un dopo. Il “prima” dell’inizio dei lavori è coinciso con decine di incontri dedicati ad informare la popolazione. In un’importante esercitazione che ha visto coinvolti migliaia di volontari e cittadini che abitano lungo la valle del Lambro. Con un fumetto dedicato ai bambini che spiegava anche ai più piccoli cosa stava succedendo distribuito in 25 mila copie agli studenti. Non solo è stata creata anche una app per il tablet e gli smartphone: un gioco interattivo per conosce cosa succede alla Diga del Lago di Pusiano. Un “durante” i lavori di ristrutturazione che è coinciso con uno degli anni più piovosi della recente storia brianzola: fronteggiate con abilità e soprattutto con metodi rivoluzionali alcune emergenze si sono potuti concludere i lavori. L’ultimo step di questo progetto, a cantiere chiuso, riguarda ancora una volta gli studenti. Per rendere il Cavo Diotti un luogo vivo, e usufruibile, legato alla conoscenza, da qualche giorno la diga del Lago di Pusiano è anche un importante luogo didattico aperto alle scuole ed ai cittadini».
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