Desio, presto la nuova palestra per far volare le farfalle: c’è la firma

19 aprile 2016 | 08:32
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Desio, presto la nuova palestra per far volare le farfalle: c’è la firma

Una struttura che permetterà alle ginnaste della nazionale di avere un luogo dove allenarsi in tutta tranquillità, senza condividere gli spazi con altre discipline ed eventi.

La farfalle della ginnastica ritmica avranno finalmente il loro palazzetto. Ieri, 17 aprile, in Comune a Desio c’è stata la firma ufficiale che porterà in città il centro federale di ginnastica.

Una data importante. Presto le ginnaste della nazionale avranno un luogo, dove allenarsi in esclusiva, senza condividere gli spazi con altre discipline ed eventi. Una palestra che possa diventare il “laboratorio” da cui usciranno i prossimi talenti e i campioni della disciplina tanto elegante e tanto bella e che sta regalando al Paese fama e risultati sportivi anche a livello internazionale.

A siglare l’intesa il primo cittadino di Desio, Roberto Corti con il direttore e presidente della Federazione Riccardo Agabio, il segretario generale Roberto Pentrella, insieme al Segretario Regionale FGI per la Lombardia Oreste De Faveri.

“Abbiamo firmato la convenzione edilizia che assegna il diritto di superficie per 99 anni e che dà la possibilità al Coni di costruire la nuova palestra – spiega Corti -. La decisione era già stata condivisa da circa un anno e mezzo, poi però ci sono stati tempi tecnici e permessi e ieri c’è stata la firma. E’ stato un momento importante, che fa capire quanto crediamo nello sport”.

La nuova struttura sorgerà proprio accanto all’attuale PalaBancoDesio, per intenderci sempre nell’area di via degli Atleti Azzurri d’Italia, il Coni Servizi si occuperà della parte esecutiva: bando, gara d’appalto etc, mentre la Federazione ginnastica sosterrà le spese di costruzione, si parla di un investimento di circa 2 milioni di euro.

“Siamo molto contenti, è un evento epocale – commenta Oreste De Faveri – Finalmente la ritmica avrà una sua palestra. Se tutto andrà fra tre o quattro mesi si potrà assistere alla posa della prima pietra”.

Foto gentilmente concessa dal comune di Desio