Economia

Candy: per Brugherio confermato il taglio a 300 posti di lavoro

Incontro ieri martedì 12 aprile al Minsitero per il caso Candy: l'azienda conferma 20milioni di investimenti ma anche il taglio di 300 posti di lavoro a Brugherio.

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Incontro ieri, martedì 12 aprile, a Roma per il caso Candy: l’azienda conferma 20milioni di investimenti, ma anche il taglio di 300 unità a Brugherio.

Al tavolo di lavoro al Minsitero dello Sviluppo Economico erano presenti oltre alle sigle sindacali di Fim, Fiom e le Rsu dello stabilimento, anche la dirigenza di Candy Hoover, Regione Lombardia e il sindaco di Brugherio Marco Troiano.

Come già affermato nei mesi scorsi l’azienda ha ribadito le sue linee fondamentali per quella che ritiene la sostenibilità dello stabilimento di Brugherio e quindi anche del gruppo: confermati gli investimenti sui processi e sul prodotto per 15-20 milioni di euro e una stabilizzazione di volumi produttivi attorno ai 300mila pezzi all’anno che usciranno dallo stabilimento brianzolo. Anche sotto l’aspetto degli esuberi c’è stata una conferma con la volontà di tagliare 300 posti di lavoro sugli attuali 550 addetti presenti oggi in azienda.

“Pur apprezzando l’impegno sugli investimenti da parte dell’azienda e la disponibilità del Ministero e della Regione a valutare ulteriori risorse pubbliche da destinare a progetti di innovazione, la delegazione della Fiom ha sottolineato la preoccupazione per un piano di sostenibilità decisamente insufficiente a garantire una prospettiva di lungo periodo – fanno sapere dalla Fiom MB – Infatti il piano di sostenibilità dimezzerebbe l’occupazione dentro una prospettiva di ridimensionamento e semplificazione della produzione a Brugherio che, negli impegni originari, veniva indicata in 450.000 pezzi/anno. Per questo, tutta la delegazione sindacale ha chiesto a Candy di rivedere le scelte contenute nel piano di sostenibilità e tradurlo in un piano industriale che ricollochi lo stabilimento di Brugherio dentro le priorità del Gruppo, investendo nell’innovazione ma, garantendo un diverso equilibrio sui volumi prodotti e in particolare nell’alto di gamma.”

Nel mese di maggio ci sarà un nuovo incontro al Ministero dello Sviluppo Economico che sarà preceduto da un incontro a livello locale dove si preciseranno le modalità e gli strumenti per il sostegno pubblico all’innovazione dello stabilimento brianzolo.

Anche il sindaco di Brugherio Troiano, presente all’incontro, ha voluto ribadire l’importanza per un’azienda italiana come Brugherio di sfruttare gli incentivi per l’innovazione:

“Ministero e Regione hanno ribadito, come già fatto in altre occasioni, che ci sono risorse economiche a disposizione per le aziende che lavorano sull’innovazione, e quindi occorre fare in modo che non venga meno la presenza di una azienda come Candy nel sito di Brugherio. Per questo motivo, il tavolo di lavoro è stato aggiornato ad un nuovo incontro, che si terrà intorno alla fine di maggio, dopo che azienda e sindacati avranno nuovamente lavorato attorno al piano industriale e dopo che Regione e Ministero incontreranno la proprietà per ragionare di investimenti in innovazione. Ancora una volta i rappresentanti della proprietà hanno ribadito che “il cuore dell’azienda resta a Brugherio”. Se è davvero così, è il momento di dimostrarlo concretamente.”

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