Dopo le preoccupazioni di inizio mese, in merito alle voci sui trasferimenti dei dipendenti da Monza ai laboratori di Castenedolo, ieri 14 aprile la proprietà del CAM durante l’audizione in Regione Lombardia ha chiarito la situazione.
In base alla relazione esposta, i dipendenti del Cam di Monza possono dormire sonni tranquilli: i vertici della proprietà hanno fatto sapere che dei circa 5 milioni di esami effettuati dal Cam, solo il 10% verrà in futuro effettuato nella sede bresciana.
“Rassicurazioni sia per quanto riguarda il futuro della sede monzese che per quanto concerne i livelli occupazionali” come ci fa sapere il consigliere regionale Lega Nord Massimiliano Romeo, che si era prodigato in prima persona per ottenere l’audizione in IV commissione. “In altre parole” continua Romeo “ A quanto riferisce l’Azienda, nessuno perderà il posto di lavoro. L’accorpamento degli uffici amministrativi porterà al trasferimento di una trentina di impiegati da Castenedolo a Monza, mentre saranno circa una decina le persone che passeranno dalla sede monzese a quella bresciana”. La paura dei dipendenti della sede di Monza era proprio quella di massicci spostamenti del personale e delle Unità Operative verso il laboratorio bresciano. Ma anche dai vertici della Synlab fanno sapere di stare tranquilli. “Non abbiamo intenzione assolutamente di smontare il Cam di Monza – ha ripetuto l’amministratore delegato di Synlab – semmai di potenziarne l’attività grazie a nuove partnership. La razionalizzazione riguarda solo il laboratorio”. Buone notizie quindi per tutti i dipendenti di Viale Elvezia, che ad oggi possono tirare un respiro di sollievo, continuando serenamente il proprio lavoro.
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