Monza, sport di squadra: bilancio di stagione in chiaroscuro

È un 2016 in chiaroscuro quello degli sport di squadra monzesi. Dopo l’ottimo 2014 e il buon 2015 dal punto di vista dei risultati.
È un 2016 in chiaroscuro quello degli sport di squadra monzesi. Dopo l’ottimo 2014 e il buon 2015 dal punto di vista dei risultati (molto meno bene è andata riguardo agli aspetti societari), quella che si sta profilando è invece una stagione discreta: non stanno inseguendo obiettivi ambiziosi “solo” le squadre di vertice, in campo maschile, del calcio, della pallanuoto e della pallacanestro. Stiamo parlando del Monza 1912 pallonaro, del Monza in calottina e dell’accoppiata cestistica composta dalla Forti e Liberi Monza 1878 e dalla Gerardiana Monza, tutte impegnate a lottare per la salvezza, il primo in Serie D (quarta serie), il secondo in Serie B (terza serie) e le terze in Serie D regionale (sesta serie).
Chi sta insidiando il calcio nella leadership degli incassi è la pallavolo, grazie soprattutto all’apprezzamento del “gentil sesso”. Il Consorzio Vero Volley offre agli appassionati partite di alto livello, al palazzetto dello sport di via Tognini, grazie ai maschi del Gi Group Team Monza e alle femmine del Saugella Team Monza.
I biancorossoblù, al secondo anno in Superlega, hanno lottato fino all’ultima giornata della regular season per un posto al sole dei play-off scudetto. Dalla decima posizione conclusiva sono comunque ripartiti per vincere i play-off Challenge, ciclo di incontri che apre le porte per l’Europa e precisamente per la Challenge Cup, il terzo torneo continentale in ordine di importanza.
Le biancorosablù, al terzo anno in Serie A2, sono terze in classifica e hanno conquistato matematicamente la qualificazione ai play-off promozione con tre gare ancora da disputare. La speranza è che il detto “non c’è due senza tre” venga smentito, dato che nei due campionati precedenti la Serie A1 è svanita in finale…
A proposito di Serie A1, e di pubblico in crescita, il Centemero Monza di hockey su pista ha sorpreso gli “addetti ai lavori” della disciplina di squadra più titolata della città (11 scudetti e 8 coppe), nonché più antica dopo il calcio, disputando un campionato da “matricola terribile”: i neopromossi biancorossoazzurri stanno infatti lottando per la qualificazione ai play-off scudetto, equivalente alla qualificazione alle coppe europee. A tre giornate dal termine della regular season i biassonesi d’adozione (dovendo giocare le gare interne al Pala Rovagnati in mancanza di un impianto adeguato nel capoluogo della Brianza) sono noni a 4 punti dalla “zona nobile” della graduatoria.
Sport simile, ma giocato senza pattini, è il calcio a 5. Anche quest’anno la città annovera due squadre in Serie B (terza serie), il Monza e il San Biagio Monza 1995, ma come per quella di hockey sono entrambe costrette a giocare fuori sede. A due giornate dal termine della regular season i rossoblù di stanza al Palasport di Burago di Molgora sono sesti nel loro girone, ma ormai hanno visto sfumare matematicamente il sogno della promozione, mentre i rossoblù di stanza al Palasport di Verano Brianza sono terzultimi nello stesso girone, in piena lotta per non retrocedere.
Passando dalla palla rotonda a quella ovale, il Grande Brianza di rugby maschile sta disputando un campionato di Serie C Girone 1 (quarta serie) quasi identico a quello dell’anno scorso. I biancorossoverdi, dopo aver chiuso al terzo posto il loro girone della prima fase, si sono qualificati per il girone di play-off promozione, che li vede attualmente al quarto posto in classifica.
Al campo Chiolo del centro sportivo Pioltelli giocano anche le biancorosse del Monza 1949, club “collegato” al Grande Brianza. Le “Ringhio” puntano a centrare la terza finale scudetto consecutiva, dopo aver vinto la prima e perso la seconda. Il primo posto occupato nel loro girone di Serie A (categoria unica) lascia ben sperare.
Un’altra squadra che ha vinto lo scudetto, ma nel 2006, è la Fiammamonza 1970 di calcio femminile. Anche le ragazze della palla tonda stanno disputando un campionato simile a quello scorso. E purtroppo come un anno fa la Federcalcio ha portato via alla compagine di casa allo stadio Sada due Nazionali giovanili, falsando il torneo. Senza l’apporto delle due giocatrici più forti, infatti, la formazione biancorossa nelle ultime settimane è stata raggiunta in vetta alla classifica del suo girone di Serie C (terza serie) dalla Riozzese, che però ha una partita in più da disputare. Già nel 2015 il Milan Ladies aveva approfittato del “rapimento” federale per scavalcare le monzesi ed essere promosso al loro posto.
In campo femminile segnaliamo infine l’Eureka di pallacanestro, militante in Serie C (quarta serie). Le biancorosse, che giocano alla palestra Sant’Anna di San Damiano di Brugherio, avendo chiuso in seconda posizione il loro girone della prima fase si sono qualificate per il girone di play-off promozione, dove attualmente figurano al settimo posto in classifica.
Dove maschi e femmine giocano assieme è l’hockey in carrozzina. Gli Sharks Monza sono in testa nel loro girone di Serie A1 assieme ai Thunder Roma, che però hanno due partite in più da disputare. I biancorossi campioni d’Italia nel 2000, che ospitano le squadre avversarie alla palestra Bellani, puntano a bissare la qualificazione alla finale scudetto di un anno fa, sperando in un esito diverso.
Insomma, anche quest’anno è lecito credere in qualche scudetto o salita di categoria per il capoluogo della Brianza, nonostante le difficoltà delle società sportive a trovare sponsor, a causa perlopiù della vicinanza con la metropoli Milano e le sue “luccicanti” squadre, e la cronica mancanza di impianti dove poter svolgere l’attività anche di base.
Non resta che augurare un “in bocca al lupo” a tutte le nostre portabandiera!