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Tour of Qatar: un’altra buona prova per Sacha Modolo

Riflessi iridati sulla seconda tappa del Tour of Qatar, 145,5 km con partenza e arrivo alla Qatar University in Doha e con il transito per quattro volte sul circuito.

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Riflessi iridati sulla seconda tappa del Tour of Qatar, 145,5 km con partenza e arrivo alla Qatar University in Doha e con il transito per quattro volte sul circuito che a ottobre 2016 ospiterà i campionati mondiali.

Per Sacha Modolo (foto @tourofqatar_), oggi vestito d’argento indossando la maglia di leader della classifica a punti (il titolare sarebbe stato Cavendish, già però in giallo come capoclassifica nella graduatoria generale) un’altra opportunità di confrontarsi nella volata conclusiva con i migliori velocisti del gruppo.

Lo sprint è giunto al termine di una corsa resa impegnativa dal vento, che ha frazionato il gruppo a più riprese, costringendo in un frangente cruciale anche Modolo e Cavendish a inseguire la prima parte del plotone.
Ripresi i sei fuggitivi di giornata a 20 km dal traguardo, gli atleti rimasti nel gruppo principale si sono organizzati in vista dello sprint, disputato su un lungo rettilineo battuto dal forte vento: subito un drappello di sette corridori si è avvantaggiato a piena velocità sugli altri atleti, Modolo era ben piazzato in questo gruppetto ma non ha potuto contrastare la progressione vincente di Kristoff.
Il velocista della LAMPRE-MERIDA ha tagliato il traguardo in 7^posizione, scendendo al 3° posto nella graduatoria generale (+14″ da Cavendish).

La LAMPRE-MERIDA ha affrontato la tappa senza poter contare sul talento di Mohoric, infortunatosi in una caduta nel corso della prima frazione. Operato a Doha già nella serata di lunedì per ridurre la frattura esposta all’oleocrano sinistro e seguente fissazione interna, il corridore sloveno è in buone condizioni e ha reagito con morale propositivo all’infortunio.

Il ds Mauduit ha sottolineato: “Si prevedeva che anche oggi il vento avrebbe avuto un ruolo determinante, specialmente dopo 35 km c’era un punto cruciale nel quale ci siamo trovati a dover rincorrere la testa del gruppo. Il plotone si è frazionato in più parti, Modolo e Cimolai pedalavano nel secondo drappello e sono riusciti a riportarsi sulla prima parte, seguiti a breve da Pibernik.
In volata, Sacha ha cercato di destreggiarsi nell’ultimo chilometro, ma la situazione non era ottimale e non ha potuto ripetere l’ottimo risultato di ieri”.

ORDINE D’ARRIVO
1- Kristoff 3h11’26”
2- Cavendish s.t.
3- Jans s.t.
4- Van Avermaet s.t.
5- Boasson Hagen s.t.
7- Modolo s.t.
20- Pibernik s.t., 30- Zurlo s.t., 40- Kump s.t., 103- Mario Costa 1’26”, 104- Arashiro s.t., Cimolai s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1- Cavendish 6h39’51”
2- Kristoff 5″
3- Modolo 14″
4- Guardini 17″
5- Boasson Hagen 18″

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