
Monza, incidente a San Rocco: il furto dell’auto era una bugia
Rischia una denuncia per procurato allarme e simulazione di reato il 35enne di Lissone che la scorsa notte avrebbe detto ai carabinieri di aver subito il furto della propria auto.
La vicenda è accaduta la notte tra martedì 16 e mercoledì 17 febbraio quando, a causa di una mancata precedenza, è avvenuto un violento impatto in prossimità di via San Rocco, a Monza. Protagoniste del sinistro sono state due autovetture: una Mini Cooper e una Clio. Un brutto scontro che ha letteralmente distrutto la Renault Clio rendendola un ammasso di lamiere.
Fortunatamente, nonostante il forte impatto nessuna delle persone coinvolte è rimasta ferita. L’autista della Mini, originario di Bernareggio, è rimasto illeso, così come le tre persone che viaggiavano a bordo della Clio (non proprietarie del mezzo) che però si sono date subito dopo alla fuga.
La vicenda ha però da subito mostrato dei caratteri incerti: appena dopo l’incidente un 35enne di Lissone ha chiamato i carabinieri comunicando che l’auto, di proprietà della madre, gli era stata poco prima rubata. Un furto che però, dopo l’attività investigativa condotta dal comando della Polizia locale di via Marsala, non sarebbe mai avvenuto. Il lissonese avrebbe infatti inventato una bugia: messo alle strette, poco dopo, pare abbia confessato di aver prestato la macchina di sua madre a tre amici e che, appreso dell’incidente verificatosi, temendo le conseguenze di quanto accaduto si sarebbe inventato il furto del mezzo.