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Monza-Grumellese 2-0. Salvioni contestato lo stesso

Il Monza torna al successo dopo 5 partite (in casa non vinceva dal 6 dicembre) e l’allenatore Sandro Salvioni salva la panchina, almeno per il momento.

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Il Monza torna al successo dopo 5 partite (in casa non vinceva dal 6 dicembre) e l’allenatore Sandro Salvioni salva la panchina, almeno per il momento. A cadere sotto i colpi di Soragna e Palazzo è stata la Grumellese, cioè la squadra con la quale i biancorossi condividevano il decimo posto, ossia la metà classifica esatta.

Non è che la compagine di casa abbia particolarmente brillato, anzi, però quantomeno non ha giocato come gli amici al parco la domenica, fatta eccezione per l’impegno che non è mancato. Ravetta e compagni hanno sofferto molto sulle palle vaganti in difesa, ma a centrocampo, dove si lamentavano le defezioni maggiori, hanno retto dignitosamente e gli attaccanti sono tornati a far male come sanno.

L’infermeria si è dunque riempita ancora dopo tanto tempo. Al lungodegente Varola si è aggiunto Marco Lombardi, infortunatosi seriamente al ginocchio domenica scorsa a Venegono Superiore: anche per lui la stagione è finita anzitempo. Inoltre Romeo, Uliano e Geremy Lombardi erano a casa con l’influenza.

Al momento di scegliere la formazione da mandare in campo, Salvioni ha pertanto confermato D’Angelo e Comentale, ha provato il rientrante difensore Cattaneo a centrocampo e ha preferito Perini a Tripsa e lo juniores Achenza a Grandi.

Il primo brivido corre sulla schiena di Ravetta: al 4′ Angioletti manda di testa la sfera fuori di poco. Anche un colpo di testa di Rizzola al 15’ passa vicino ai pali, questa volta alla traversa. 2’ dopo un’ottima sponda di testa di Soragna all’indietro per Achenza non viene sfruttata dall’esordiente in assoluto tra i seniores, che in corsa spara alto. Il match si spegne e la noia avanza finché Soragna non estrae dal cilindro un numero tecnico non casuale: al 35’ su un cross dalla destra di D’Errico, il “toro di Casale” approfitta di una spizzata imprecisa di un difensore per correggere in un decimo di secondo la coordinazione e colpire di testa con precisione chirurgica la sfera spedendola là dove Frattini non può arrivare. La compagine bergamasca di Grumello del Monte risponde 10’ più tardi con Rizzola, che in area calcia al volo sopra la traversa nonostante la porta sguarnita per un’uscita a vuoto di Ravetta.

calcio-monza-salvioni-mbLa ripresa è inizialmente sonnacchiosa, ma al 18’ lo stadio ha un paio di sussulti in un amen: su un cross dalla sinistra di Lleshaj, che sembra perdersi sul fondo, arriva Gullit che da posizione impossibile colpisce di testa mandando la palla a ballonzolare per due volte sulla traversa. Subito dopo l’esausto Perini è sostituito da Molnar e al 24’ Capelli rileva il suo compagno di squadra della Juniores Achenza. Al 25′ un destro dal limite di Gullit si perde in curva, imitato 6’ più tardi dall’avversario Comentale. Un altro giro d’orologio e Carroccio viene espulso per un fallo da dietro su Molnar. Negli ultimi 10’ gli ultras della tribuna scandiscono due cori che sottolineano la rottura del rapporto di fiducia nei confronti dell’allenatore biancorosso da parte della tifoseria: “Salvioni non ti vogliamo” e “Salvioni vaffan…”. Al 40’ l’arbitro Acampora di Ercolano caccia dal rettangolo verde anche l’allenatore giallorosso Roberto Bonazzi, tra l’altro calciatore del Monza nella stagione 1993/94 culminata con una retrocessione in Serie C1. 5’ dopo estrae il cartellino rosso pure per Sokoli, al secondo fallaccio. Al 50’, allo scadere del recupero, i biancorossi raddoppiano: Frattini va in area locale a cercare gloria sull’ultimo calcio d’angolo, ma parte il contropiede di D’Errico e Palazzo e l’assist del numero 10 è preciso; Palazzo pasticcia un po’, si fa recuperare da un difensore e anche dal portiere, ma trova comunque lo spiraglio per gonfiare la rete.

Il Monza è ora atteso dal turno infrasettimanale di mercoledì prossimo (trasferta in casa del fanalino di coda Sondrio) dopodiché ospiterà domenica l’Olginatese in lotta per un posto per gli inutili play-off: entrambi gli incontri si disputeranno alle ore 14.30.

calcio-monza-grumellese-bonazzi-mbIn sala stampa Bonazzi si è mostrato arrabbiato con la propria squadra: “Abbiamo fatto tutto noi, soprattutto nel primo quarto d’ora, quando potevamo fare male approfittando della paura dei giocatori avversari dovuta alla contestazione di domenica scorsa, e invece non abbiamo giocato con la giusta cattiveria. Stiamo rosicando. Il Monza ha trovato un gol e ha aspettato l’ultimo secondo per fare il secondo. Noi siamo stati presuntuosi e torniamo con la coda tra le gambe. Dobbiamo pensare ancora alla salvezza. Le nostre espulsioni? Vedo che c’è fallo e fallo: il primo dei due che sono valsi a Sokoli l’ammonizione era da cartellino rosso, mentre Carroccio è stato subito buttato fuori. Io sono stato espulso per una lamentela su un fallo laterale. La mia stagione nel Monza? Eravamo tutti giovani, ma alcuni sono diventati giocatori importanti che hanno fatto carriera”.

Nonostante la vittoria Salvioni è abbacchiato: “Sono stati bravi ad aggredirci e dunque è stata una partita di sofferenza. Devo fare un plauso a Palazzo e D’Errico per aver corso molto: sono stati d’esempio per i compagni. In difesa abbiamo sofferto perché gli attaccanti della Grumellese avevano statura e ci hanno messo in difficoltà sulle palle alte. Cattaneo a centrocampo? Avendo a disposizione pochi giocatori a causa di infortuni e malattie, ho parlato con lui e l’ho provato mercoledì scorso in amichevole contro la Juniores, dove ha fatto molto bene. Il ritorno al gol di Soragna? Sono contento: se lo merita perché lavora molto per la squadra. L’esordio di Achenza tra i seniores addirittura dal 1’? L’ho notato nella Juniores, poi l’ho voluto qualche settimana con noi, ho visto che meritava, gli ho dato la possibilità di farsi valere e ha disputato un’ottima gara per essere un debuttante: anche lui si è sacrificato, ha giocato con l’umiltà giusta. La contestazione? Mi dispiace. Bisogna capire che siamo in Serie D, non in C o in B. Bisogna essere umili tutti quanti, anche i giornalisti. Le dimissioni del vicepresidente? Mi dispiace: Vorrei dire una cosa ma è meglio che non la dica. La situazione dell’infermeria? Romeo e Uliano dovrebbero iniziare a lavorare dopodomani, Geremy Lombardi non credo. Anche Roveda aveva la febbre fino a due giorni fa e a Crespo (un altro promosso dalla Juniores, ndr) sono state tolte due siringhe di liquido dal ginocchio. La trasferta di Sondrio? Bisognerà essere umili, non pensare di aver già vinto perché gli avversari sono ultimi e staccati”.

MONZA-GRUMELLESE 2-0 (1-0)
MONZA (4-4-2): Ravetta; Perini (22’ s.t. Molnar), Sokoli, D’Angelo, Ferrero; Achenza (25′ s.t. Capelli), Cattaneo, Comentale, Palazzo; D’Errico, Soragna. A disp.: Radaelli, Cochis, Tripsa, Roveda, Medhoun, Crespo, Grandi. All.: Salvioni.
GRUMELLESE (4-4-2): Frattini; Bonfanti (30’ s.t. Austoni), Angioletti, Tignonsini, Carroccio; Rizzola (1’ s.t. Giovanditti), Forlani, Flaccadori (7’ s.t. Duca), Lleshaj; Cvetkovic, Gullit. A disp.: Bolis, Grigis, Belotti, Previtali, Pozzoni, Pasini. All.: Bonazzi.
ARBITRO: Acampora di Ercolano.
MARCATORI: 35′ p.t. Soragna, 50’ s.t. Palazzo.
NOTE: calci d’angolo 0-4; ammoniti Soragna, Achenza, Cvetkovic, Angioletti, Rizzola e Lleshaj; espulsi al 32′ s.t. Carroccio per fallo da tergo, al 40’ s.t. Bonazzi per proteste e al 45’ s.t. Sokoli per somma di ammonizioni; recupero 0′ e 5′; spettatori paganti 52 per un incasso di 590 euro, abbonati circa 750 (quota non comunicata).

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