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Lega Pro: il Renate impatta contro la forza del Pordenone

Nulla da fare per il Renate contro il lanciatissimo Pordenone. I nerazzurri subiscono un gol per tempo ed incassano la seconda sconfitta consecutiva in questo girone di ritorno.

renate calcio

Nulla da fare per il Renate contro il lanciatissimo Pordenone. I nerazzurri subiscono un gol per tempo ed incassano la seconda sconfitta consecutiva in questo girone di ritorno. Dopo un primo tempo difficile, nella ripresa i ragazzi di Colella mettono alle corde i “ramarri”, ma nel momento migliore, la rete di Filippini annulla le speranze di acciuffare un prezioso pareggio. Renate che dunque resta a 19 punti, e che dovrà ora prepararsi al meglio per il fondamentale scontro diretto in quel di Lumezzane.

Dopo le due gare in trasferta a Gorgonzola e Cittadella, le pantere tornano a casa per affrontare il Pordenone, senza dubbio la squadra più calda del girone A con 12 punti nelle ultime quattro uscite ed il decollo al quarto posto in classifica. Mister Colella recupera Malgrati al centro della difesa, e con lui anche Di Gennaro, dopo tre settimane di stop. Non ce la invece Riva, che si accomoda in tribuna. Centrocampo senza alcuna modifica, mentre in attacco è Ekuban il partner di Napoli, con Florian a disposizione ma non al 100%. Praticamente nessun problema sul versante opposto per mister Tedino, che ripropone per intero l’undici vincente di misura sul Mantova, dovendo fare a meno del solo Beltrame, acquisto di lusso del mercato invernale che ha ulteriormente aumentato la competitività dei neroverdi.

La cronaca. All’8′ il primo squillo del match ad opera del Pordenone, con il sinistro a giro di Filippini sventato in angolo da un provvidenziale intervento aereo di Di Gennaro. Due minuti dopo, ecco il Renate. Da Anghileri a Valagussa, filtrante per Ekuban che si gira, ma con il destro spara alto. Al 14′ grande occasione per i “ramarri”: cross perfettamente calibrato da Pederzoli, imperioso stacco di Ingegneri, che da pochi passi manda sopra la traversa. Più Pordenone che Renate nei primi 20′ di gioco, i ragazzi di Colella subiscono l’iniziativa degli ospiti, in totale fiducia dopo il recente filotto di vittorie. Al 23′ il vantaggio del Pordenone direttamente su calcio piazzato. Favolosa la parabola di Pederzoli, Castelli preso in controtempo e 0-1. Al minuto 26 il primo abbozzo di reazione nerazzurra. Ekuban entra in area e serve l’accorrente Scaccabarozzi, il cui sinistro a botta sicura viene murato da Stefani. Il Renate prova ad alzare il baricentro e a rendersi più pericoloso, ma la retroguardia del Pordenone di fatto non corre rischi fino all’intervallo, a cui gli uomini di Colella arrivano sotto di una rete. Episodio molto controverso in chiusura di frazione: sugli sviluppi del calcio d’angolo battuto da Napoli, capitan Malgrati stacca ma viene evidentemente spintonato da dietro. Gli estremi per il penalty parrebbero esserci tutti, ma non per Miele…

Squadre in campo per i secondi, determinanti 45′ di gioco. Nessuna variazione rispetto ai 22 partenti. Al 3′ bella progressione di 60 metri di Napoli, che dal limite rientra sul sinistro ma non inquadra lo specchio di porta. Al minuto 10, appena dopo il primo cambio – fuori Valagussa dentro Chimenti – buona occasione per strappare il pareggio. Calcio d’angolo di Scaccabarozzi e colpo di testa di Ekuban (lasciato solo in area) sopra la traversa. Sale di tono la formazione nerazzurra, vicinissima all’1-1 al 14′ con una pazzesca azione personale di Di Gennaro, che dopo aver eluso Martin, da pochi passi si fa respingere per due volte da un attento Tomei. Al 25′ ancora pantere minacciose con l’iniziativa solitaria di Ekuban, che entra di prepotenza in area salvo poi scaricare un potente sinistro sul fondo. Mister Colella si gioca le ultime carte a disposizione: Ntow rileva Iovine, Curcio prende il posto di Ekuban. La risposta di Tedino è pressochè speculare, con Berrettoni dentro per Strizzolo. Con il passare dei minuti, la pressione delle pantere perde intensità, e alla prima ripartenza, il Pordenone sigilla il risultato. Buratto si invola a destra e mette al centro un pallone che Filippini deve solo spingere in rete. Il raddoppio è una mazzata troppo pesante per i padroni di casa, che al “Città di Meda” non riescono proprio a trovare continuità.

RENATE – PORDENONE 0-2

RENATE (3-5-2): Castelli; Di Gennaro, Malgrati, Teso; Anghileri, Valagussa (10′ st Chimenti), Pavan, Scaccabarozzi, Iovine (26′ st Ntow); Ekuban (29′ st Curcio), Napoli. A disposizione: Moschin, Sciacca, Solini, Graziano, Galli, Florian. All. Colella

PORDENONE (4-3-1-2): Tomei; Boniotti, Stefani, Ingegneri, Martin; Mandorlini, Pederzoli, Pasa; Cattaneo (15′ st Buratto); Filippini (43′ st Berardi), Strizzolo (27′ st Berrettoni). A disposizione: De Toni, Parpinel, Castelletto, Talin, Ramadani, Valente, Cosner. All. Tedino

ARBITRO: Sig. Miele di Torino (Sig. Margheritino – Sig. Fantino di Savona)

RETI: 23′ Pederzoli, 39′ st Filippini

NOTE: Giornata fredda con cielo coperto, terreno di gioco in discrete condizioni. Nessun giocatore espulso, ammoniti Pederzoli, Martin (P). Calci d’angolo: 6-3 per il Renate. Recupero: 0′ pt

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