Per evitare che l’ex convento delle suore di Camparada diventi un centro accoglienza profughi, Fabio Meroni della Lega Nord ha lanciato ieri la proposta di acquistarlo.
Durante l’assemblea pubblica, che si è svolta nell’aula consigliare del più piccolo comune della Brianza, organizzata dal Carroccio, a cui hanno partecipato onorevole Paolo Grimoldi e il consigliere regionale Massimiliano Romeo, solo per citare alcuni dei “big” presenti, il tema caldo era quello dell’arrivo dei profughi nell’ex convento della suore. Voci danno l’arrivo per imminente e a Camparada, già nei mesi scorsi si era manifestato un certo malcontento, sfociato nel clamoroso gesto di appendere alla recinzione dello stabile tre teste di maiale (guarda qui).
“Vogliamo che quel luogo abbia una destinazione sociale per i nostri concittadini che ne hanno bisogno – ha tuonato Meroni, che ha lanciato la proposta di fare un referendum tra gli abitanti di Camparada, poco me no di 2000 residenti, per vedere se la maggioranza sarebbe d’accordo che il Comune lo acquistasse per trasformarlo in una casa di riposo e in una scuola materna.
“Serviranno 350 firme, che sono un’enormità, ma sono certo che a Camparada ci sia la volontà di evitare questa invasione di profughi che non possiamo permetterci. Il costo del Referendum è minimo, in quanto è relativo solo alla stampa delle schede, per il resto verrebbe accorpato a quelli che già ci saranno. Il costo dello stabile è di circa 1,5 milioni di euro che il Comune potrebbe pagare in parte con un mutuo e in parte facendo un accordo con un privato che abbia intenzione di realizzare un’attività con uno scopo sociale.”
L’idea all’assemblea è piaciuta. Il Consigliere Romeo ha già detto che si attiverà in Regione Lombardia per verificare la fattibilità del progetto sia come percorso sia come strumenti per raggiungere l’obiettivo.
Nel frattempo, l’arrivo dei profughi a Camparada è dato come imminente e di certo il clima in paese non è dei migliori.
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