Politica

Desio a misura di bambino: il Comune sistema le aree gioco

L’Amministrazione Corti destina 130.000 euro alla creazione di nuove aree giochi, manutenzione straordinaria e riqualificazione di quelle esistenti.

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Nuove aree giochi, nuove attrezzature ludiche, riqualificazione e sostituzione di quelle esistenti ed  un progetto pilota in uno dei quartieri della città; questi sono alcuni degli interventi previsti dall’Amministrazione comunale sul territorio desiano a partire dalla primavera 2016.

L’intervento sulle aree giochi si inserisce nel progetto, più ampio, che vede le risorse comunali impegnate in manutenzione di strade, scuole, verde pubblico, piste ciclabili, illuminazione, centro sportivo.

Roberto-Corti-Sindaco-DesioGrazie allo sblocco del Patto di stabilità voluto dal governo Renzi e all’Amministrazione di Roberto Corti che ha gestito oculatamente le risorse pubbliche, facendo sì che Desio risultasse inserito nella lista dei “Comuni virtuosi” per i bilanci in attivo nei confronti dello Stato, oggi la città può dare il via alla realizzazione di progetti pronti e cantierabili che, da tempo, erano rimasti in attesa di attuazione.

Tra i progetti che, preventivamente,  gli uffici comunali avevano già “steso sulla carta”, c’è quello relativo alle aree giochi, tema caro alle tante famiglie con bambini di Desio, espresso anche negli incontri sul Bilancio partecipativo, che ha coinvolto centinaia di “grandi e piccoli” cittadini desiani.

“Sono molto contento che a partire dalla primavera del 2016, grazie ad un investimento pari a 130.000 euro,  riusciremo finalmente a mettere mano alle aree giochi, “riconsegnando” ai bambini e alle loro famiglie gli spazi a loro dedicati nei vari quartieri”, dichiara il Sindaco molto soddisfatto.

Diversi gli interventi previsti: dai lavori di riqualificazione di aree giochi esistenti ma usurate dal tempo o dalle azioni vandaliche con intervento su arredo urbano (parco di Villa Tittoni-Traversi, Centro Sportivo, S. Giorgio, Piazza Giotto, Via Kuliscioff, parco di Via Sabotino, via Trincea delle frasche, via Risorgimento, via Segre), alla realizzazione di spazi dedicati ai bambini nelle aree verdi predisposte, dal posizionamento di altalene e giochi accessibili, alla installazione di nuovi giochi composti nell’area di via Volta, dall’avvio di un importante progetto pilota nel quartiere Spaccone in cui verranno installati dei giochi di produzione tedesca con un ottimo rapporto qualità/prezzo oltre che, ovviamente, rispondenti a tutte le norme di sicurezza vigenti , alla ristrutturazione e sostituzione dei giochi in molte aree esterne alle scuole.

L’attenzione posta dall’Amministrazione di Roberto Corti nei confronti dei bambini è ulteriormente confermata dall’investimento sulle attività ludiche dei più piccoli, ma aveva già preso il via con precedenti iniziative quali la riduzione del costo della refezione scolastica per le primarie di I e II grado (ottobre 2015, il progetto Ge.Co (Genitori Ecologici), i percorsi Desioacont@tto rivolti a studenti genitori e insegnanti per la promozione del benessere e della tutela dell’ambiente,  il potenziamento delle attività e laboratori organizzati dalla sezione Ragazzi della Biblioteca comunale anche in collaborazione con gruppi di mamme attive, l’implementazione dell’apertura dello Spazio Gioco condividendo il progetto con un gruppo di mamme che lo animano, l’azione di costante controllo sulla qualità del cibo che viene somministrato nelle scuole elementari rispondendo ad una necessità avanzata dai genitori (il Sindaco si è recato più volte, personalmente, nelle mense scolastiche).

E’ sempre difficile bilanciare le aspettative della cittadinanza, specie in periodi di “vacche magre” come quello che affrontano da anni le casse dei Comuni, ma un’Amministrazione che sa cogliere al meglio le opportunità che si creano a livello nazionale, rimanendo in costante ascolto dei cittadini attraverso i contributi dei comitati di quartiere, delle associazioni del territorio e di strumenti quali il bilancio partecipativo, dimostra come le scelte possono essere fatte con la cittadinanza, rispondendo alle esigenze anche della parte più “piccola”, anagraficamente parlando, di essa.

In foto a destra Roberto Corti

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