Aveva legato una corda intorno al collo e in pochi secondi sarebbe potuto morire per soffocamento.
Nella tarda serata del primo febbraio un uomo residente nel vimercatese è sucito di casa minacciando di farla finita in preda ad una crisi depressiva, dopo aver avuto dei dissidi familiari.
I componenti della famiglia hanno subito allertato i carabinieri della compagnia di Vimercate per chiedere aiuto nella sua ricerca: poco dopo la segnalazione l’uomo è stato trovato, vicino a casa, appeso con una corda ad un albero.
I militari, tra cui anche un carabiniere fuori servizio, lo hanno subito liberato poco prima che avvenisse l’asfissia e lo hanno adagiato a terra in attesa dell’intervento del 118. Per dieci minuti circa l’uomo non ha ripreso conoscenza, poi trasportato d’urgenza all’ospedale ha ripreso i sensi e non si trova più in pericolo di vita.
Solo il pronto intervento degli uomini dell’arma ha evitato che il gesto dell’uomo si tramutasse in tragedia. Ora avrà un’altra opportunità per poter cambiare la propria vita.
commenta