I brianzoli vivono più a lungo, tre anni e mezzo in più rispetto al 2002. A rivelarlo è l’ultimo studio pubblicato dal Comune di Monza basato sui dati Istat. La speranza di vita si è allungata in tredici anni nella Provincia di Monza e Brianza, nel 2002 era di 77,937 anni per gli uomini e 83,664 anni per le donne, diventa nel 2014 di 81,369 anni per gli uomini e 85,616 anni per le donne, con un guadagno di 3,432 anni.
L’allungamento della vita media è il riflesso di una qualità crescente della vita. “La speranza di vita fornisce una misura dello stato sociale, ambientale e sanitario in cui vive una popolazione – spiega Istat -. Essa è inversamente correlata con il livello di mortalità di una popolazione, perciò, oltre a rappresentare un indice demografico, è utile anche per valutare lo stato di sviluppo di un paese”.
La speranza di vita alla nascita nel 2000 era in Italia di 76,488 anni per gli uomini e 82,979 anni per le donne, nel 2014 diventa 80,281 anni per gli uomini e 84,985 anni per le donne: incremento di circa quattro anni per gli uomini e di due per le donne. All’ordine di questo allungamento della speranza di vita, ci sono diversi fattori. Migliori cure per le malattie cardiovascolari e i tumori, un’alimentazione più sana ed equilibrata e maggiore propensione all’attività sportiva.
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