Premiati due monzesi al Premio Nazionale d’Arte di Novara, il 17 gennaio 2016 al Palazzo Renzo Piano. Uno di quei casi in cui si dice “figlio d’arte”: Marco Enea Spilimbergo, classe 1990, è arrivato secondo nella categoria della fotografia e sua mamma Silvia Brambilla, classe 1964, si è classificata seconda nella pittura.
Il concorso era aperto a varie discipline tra cui scultura, grafica, pittura, installazione e fotografia ed era un’iniziativa di portata nazionale. Silvia Brambilla, nata e cresciuta a Monza, dove tutt’ora vive, non è nuova nel campo artistico; vi avevamo già parlato di lei nel nostro articolo (clicca qui per leggerlo). L’artista ha collaborato con la Galleria di Artigianato Artistico di Monza, realizzando monili con la tecnica della ceramica Raku e da qualche anno tiene un corso di decorazione in uno dei Centri Civici del Comune di Monza. Per conoscere meglio Silvia Brambilla, visitate il sito web (clicca qui).
Primo concorso, invece, per suo figlio Marco Enea Spilimbergo, secondo classificato nella categoria “fotografia”. Un ottimo inizio per Marco, che ha frequentato l’Istituto Statale d’Arte (ISA) di Monza ed in seguito si è laureato presso il dipartimento Nuove Tecnologie per l’Arte dell’Accademia di Belle Arti di Brera con un punteggio di 110. Un curriculum di eccellenza che lo ha portato dritto sul podio del Premio. Per vedere qualche opera dell’artista, potete visualizzare il sito web a questo link (clicca qui).
Due talenti tutti monzesi che hanno portato alto il nome del capoluogo brianzolo, e della loro famiglia, al Premio D’Arte di Novara.
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