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Lega Pro: per il Renate arriva un pareggio contro il Mantova

Un primo tempo di sofferenza ed un secondo di grandissima caratura. Il Renate accarezza la terza vittoria consecutiva, si illude con il secondo gol filato di Damien Florian, ma alla fine deve accontentarsi di un punto.

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Un primo tempo di sofferenza ed un secondo di grandissima caratura. Il Renate accarezza la terza vittoria consecutiva, si illude con il secondo gol filato di Damien Florian, ma alla fine deve accontentarsi di un punto contro un Mantova ben superiore a quello che dice la classifica. Si allunga la serie di risultati utili, aumentano le certezze all’interno del nucleo nerazzurro: il Renate delle ultime settimane non fa che ben sperare per il prosieguo del campionato.

Per la prima giornata di ritorno, mister Colella vara un Renate per 9/11 identico a quello vincente a Busto Arsizio. Le uniche varianti sono Ntow dal 1′ al posto dello squalificato Chimenti e Florian (decisivo contro la Pro Patria) al posto di Ekuban. Oltre al già citato Chimenti, sono indisponibili anche Moschin, Di Gennaro, Riva e Romanò. In panchina si siedono dunque i giovanissimi Bianucci e Brignoli. Dopo il pareggio “ad occhiali” contro l’Albinoleffe, i biancorossi di mister Javorcic scendono in campo col consueto 4-3-1-2 con Caridi dietro la coppia Anastasi – Momentè, con quest ultimo preferito al neo acquisto Tripoli. In difesa c’è Scalise e non Scrosta, mentre a centrocampo c’è una maglia titolare per Longo, anche vista l’indisponibilità di Raggio Garibaldi.

Pronti via e al 2′ è subito Mantova pericolosissimo con Momentè, il cui pallonetto col mancino sorvola di un nulla la traversa. Nel primo quarto d’ora sono decisamente i virgiliani a menare le danze, e al 15′, sull’imbucata di Caridi, è bravo Sciacca a smorzare il sinistro di Anastasi, che arriva docile tra le braccia di Castelli. Al 23′ primo sussulto nerazzurro, con un bel break centrale di Scaccabarozzi chiuso con un destro che vola sopra la traversa. Al 28′ rischia l’impossibile la formazione di Colella. Castelli “liscia” il rinvio e serve Momentè, che dribbla l’estremo difensore ma col destro non inquadra lo specchio di porta, vanificando un’occasione enorme. Ancora Mantova al 35′, con l’imbucata per Anastasi e l’attenta copertura di Sciacca, che regala solo un corner ai biancorossi. Il Renate fatica a ripartire e a costruire manovre di una certa pericolosità, ma il merito è per gran parte della truppa di Javorcic, molto corta e aggressiva in fase di non possesso. Dopo 3′ di recupero, al “Città di Meda” le due squadre rientrano negli spogliatoi sul punteggio di 0-0- Tutto rimandato ai secondi 45′.

Si torna sul rettangolo di gioco, e dopo un paio di minuti è prima sostituzione in casa nerazzurra. Esce Niccolò Galli, già non al meglio alla vigilia, al suo posto Giovanni Graziano. Pantere molto più propositive e spigliate, e all’8′ ci vuole un gran riflesso di Bonato sul bolide dal limite di Valagussa. Sulla respinta del portiere virgiliano, il sinistro di Ntow non centra lo specchio di porta. Prima grande occasione per il Renate, mentre il Mantova opera il primo cambio, con Tripoli in luogo di Anastasi. E sono proprio gli ospiti a farsi vedere al minuto 14. Ripartenza magistralmente orchestrata da Caridi, palla nel corridoio per l’accorrente Longo che si fa ipnotizzare dall’uscita di Castelli e calcia direttamente sul fondo. Un minuto dopo, la svolta. Napoli apre a destra per Anghileri, che punta il diretto avversario e crossa al centro per la testa di Florian, che in contro tempo inchioda Bonato e porta avanti il Renate. Il Mantova non sta a guardare, e sugli sviluppi di un corner calciato sul primo palo, la sponda aerea di Carini sorvola tutta la riga di porta senza trovare nessun tap-in vincente. Brivido. Al 27′, dall’ennesimo tiro dalla bandierina, ecco il pareggio mantovano. Maligna la parabola di Dalla Bona, sfortunata la deviazione di Napoli, che vanifica anche il disperato intervento sulla riga di porta di Malgrati. La partita è bellissima, ed il Renate avrebbe anche la chance di ripassare subito in vantaggio. Calcio d’angolo di Ntow e perentorio stacco di Ekuban, con sfera di un palmo sopra la traversa. Continua ad attaccare a testa bassa la formazione di Colella: al 31′ verticalizzazione di Scaccabarozzi, sinistro in corsa di Ekuban e risposta sicura di Bonato. Intanto, dopo tre mesi abbondanti di assenza, Alessio Iovine fa il suo ritorno in campo, ed è una grande notizia per le pantere nerazzurre che assediano l’area biancorossa con generosità e altrettanta qualità. Al 39′ è perfetto il cross dal fondo di Iovine, ma sul secondo palo non c’è nessuno, ed il Mantova si rifugia in corner. Si entra nei quattro minuti di recupero in apnea piena. Squadre lunghe ed esauste, ma intenzionate a portare a casa i tre punti fino all’ultimo secondo. Pazzesca occasione nel finale per i padroni di casa, che sprecano un contropiede tre contro uno “cascando” nella trappola del fuorigioco. Sarebbe stato un potenziale finale da sogno.

RENATE – MANTOVA 1-1

RENATE (3-5-2): Castelli; Sciacca, Malgrati, Teso; Anghileri (33′ st Iovine), Valagussa, Galli (2′ st Graziano), Scaccabarozzi, Ntow; Napoli, Florian (21′ st Ekuban). A disposizione: Bianucci, Solini, Kondogbia, Brignoli, Curcio. All. Colella

MANTOVA (4-3-1-2): Bonato; Lo Bue, Trainotti, Carini, Scalise; Longo (33′ st Ruopolo), Dalla Bona, Zammarini; Caridi (16′ st Ungaro); Anastasi (10′ st Tripoli), Momentè. A disposizione: Pane, Gavazzi, Lombardo, Scrosta, Sereni, Gonzi, Albertoni. All. Javorcic

ARBITRO: Sig. Mantelli di Brescia (Sig. Pappalardo di Parma – Sig. Zambelli di Finale Emilia)

RETI: 15′ st Florian (R), 27′ st aut. Napoli (M)

NOTE: Giornata fredda e serena con forti raffiche di vento, terreno di gioco in buone condizioni. Nessun giocatore espulso, ammoniti Napoli, Iovine, Graziano (R), Trainotti, Dalla Bona (M). Calci d’angolo: 6-6. Recupero: 3′ pt + 4′ st. Spettatori: 300 circa.

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