Ambiente

Monza, emergenza smog: c’è l’ordinanza e multe salate

Lotta allo smog: dopo Milano e Bergamo anche Monza scende in campo per abbassare il livello di pm10 nell'aria.

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Lotta allo smog: dopo Milano e Bergamo anche Monza scende in campo per abbassare il livello di pm10 nell’aria. Se il capoluogo meneghino ha lanciato l’inizitiva del biglietto unico dei mezzi pubblici di trasporto (leggi articolo completo), quello brianzolo da domani darà il via ad una ordinanza ad hoc firmata dal primo cittadino, Roberto Scanagatti.

DIVIETI E RICHIESTE – Il documento vieta da domani la circolazione ai veicoli Euro 3 diesel non dotati di FAP (filtro antiparticolato), ai negozi di tenere aperte le porte di ingresso e chiede ai condomini di ridurre la temperatura di un grado negli edifici. «Lo stop agli Euro 3, in linea con quanto stanno adottando altri capoluoghi a cominciare da Milano, si aggiunge a quello dei veicoli inquinanti stabilito dal provvedimento regionale, in vigore per tutto il periodo invernale» si legge nell’ordinanza monzese. Il divieto di circolazione è in vigore dalle 8.30 alle 18 di tutti i giorni. Interessati anche i furgoni e i veicoli destinati al trasporto delle cose Euro 3, per i quali il divieto è dalle 10 di mattina alle 18, per consentire il carico scarico delle merci.

SANZIONI – Multe salate per chi non rispetta le indicazioni: le sanzioni vanno da 155 a 624 euro per il mancato rispetto del divieto di circolazione, da 25 a 500 euro per il mancato rispetto dell’ordinanza da parte dei negozi, così come per il mancato rispetto della riduzione della temperatura negli edifici. L’ordinanza sarà fatta rispettare dalla Polizia locale di Monza e resterà in vigore fino a quando i dati ufficiali, che a Monza vengono rilevati da due centraline, rientreranno sotto le soglie previste dalla normativa. Il provvedimento è di immediata applicazione, accertato il superamento dei limiti per dieci giorni consecutivi dei livelli di PM10 (particolato fine).

roberto-scanagatti-byrenoldi-mbSi tratta di un provvedimento indispensabile a tutela della salute pubblica, che vogliamo far rispettare e per il quale è fondamentale la collaborazione di tutti i cittadini – commenta il sindaco. Chiedo a tutti i comuni della Brianza di adottare lo stesso provvedimento, consapevole del fatto che di fronte a una situazione preoccupante è giusto sottolineare la debole efficacia di provvedimenti tampone, soprattutto alla luce delle scarse forze che possiamo destinare ai controlli, ma è doveroso intervenire. Sono però convinto che senza provvedimenti strutturali non si potrà stabilmente migliorare la qualità dell’aria. Per questa ragione i nostri sforzi sono quotidianamente volti a proseguire il lavoro su progetti di sistema, dal prolungamento della M5 a Monza, all’implementazione del Paes, il piano di azione energetica per migliorare l’efficienza degli edifici pubblici e privati, allo sviluppo di una mobilità condivisa, a basse o nulle emissioni e della ciclabilità urbana”.

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