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Lega Pro: il Renate perde per 1 a 0 contro Bassano. In panchina il secondo Adamo

Il Renate cade al "Mercante" sotto i colpi di un Bassano che con Stevanin e Fabbro si rilancia al terzo posto in classifica.

renate-mantova

Il Renate cade al “Mercante” sotto i colpi di un Bassano che con Stevanin e Fabbro si rilancia al terzo posto in classifica. Il Renate ha giocato, ha dato tutto quello che aveva e purtroppo – come capita da inizio stagione – ha sprecato più di un’occasione per strappare un pareggio che avrebbe fatto davvero comodo. La classifica resta deficitaria, bisognerà ora cercare di fare punti nell’ultimo impegno del 2015 contro il Cuneo.

Prima uscita del Renate dopo la separazione di lunedì con mister Simone Boldini. Contro i giallorossi di Bassano siede in panchina l’allenatore in seconda Gioacchino Adamo, il quale cambia solo 2/11 rispetto alla formazione sconfitta a domicilio dal Pro Piacenza. In porta, complice un problema alla mano occorso a Moschin, torna Paolo Castelli, mentre in attacco Napoli agisce alle spalle di Ekuban nell’inedito 4-2-3-1 che deve cercare di frenare la corsa di una delle grandi pretendenti per la Serie B. Nessun problema invece per i padroni di casa, che dopo aver smaltito le fatiche di Coppa Italia a Cittadella, tornano a proporre il medesimo undici vincente otto giorni fa a Lumezzane. Il modulo è il solito 4-2-3-1, con le “frecce” Falzerano e Iocolano ad alimentare Pietribiasi, sbloccatosi proprio nell’ultima trasferta bresciana.

Pronti via ed è subito il Bassano a farsi vedere dopo un minuto di gioco. Fa tutto bene Pietribiasi, che scattato in posizione regolare entra in area, si accentra e lascia partire un destro che Castelli blocca a terra. Non sta a guardare il Renate: imbucata di Napoli per Ekuban, sinistro però troppo debole per impensierire Rossi. Al 6′ grande chance per i nostri ragazzi. Scaccabarozzi tiene in campo un pallone dato già “morto” dai virtussini, il suo scarico è invitante per il sinistro in corsa di Napoli, con palla sul fondo di una manciata di centimetri. Partita molto viva ed equilibrata, affrontata col giusto piglio dai brianzoli, bravi a restare sempre corti ed aggressivi quando i giallorossi entrano in possesso di palla. Torna a farsi viva la squadra di casa al 25′, con un’azione personale di Falzerano che si conclude con un sinistro sgangherato sul fondo. Decisamente più pericoloso il Bassano pochi minuti dopo, con la percussione di Iocolano e l’assist a centro area su cui Anghileri è provvidenziale nel mettere una pezza. Salgono di colpi i veneti, il Renate deve dimostrare di saper soffrire, ma al 35′ si espone ad un altro enorme rischio. Perfetta la verticalizzazione di Candido, coi tempi giusti il taglio di Pietribiasi, che però davanti a Castelli spara direttamente sopra la traversa. Si salvano le pantere, che tornano negli spogliatoi sul punteggio di 0-0. Prima frazione che ha visto il Renate scattare meglio dai blocchi di partenza, mentre il finale è tutto – o quasi di matrice giallorossa.

Squadre in campo al “Mercante” per i secondi 45 minuti di gioco. Nessuna variazione rispetto agli undici iniziali, ma al 5′ ecco la svolta del match. Iocolano entra in area di prepotenza e poco prima di crossare viene agganciato da Anghileri. Per D’apice nessun dubbio, è calcio di rigore. Dal dischetto si presenta lo stesso capitano, ma il suo destro viene “letto” alla perfezione da Castelli, che si allunga e respinge. Incessante il forcing del Bassano, intervallato solo al 13′ da una ripartenza renatese. Malgrati lancia Ekuban in profondità, l’attaccante scuola Chievo controlla e spara un diagonale mancino che si perde oltre la riga di fondo. Sul successivo capovolgimento di fronte, è Falzerano a mettere i brividi al Renate, ma la sua potente conclusione viene respinta coi pugni da Castelli. Prima sostituzione in casa nerazzurra: è Scaccabarozzi a lasciare il campo, al suo posto Graziano con la squadra che passa dal 4-2-3-1 al 4-4-2. Al 28′ il bunker nerazzurro crolla. Un rimpallo al limite dell’area fa carambolare la sfera dalle parti di Falzerano, immediato il cross basso sul secondo palo, dove Stevanin deve solo appoggiare in rete. Ultimo quarto d’ora da assaltare all’arma bianca per il Renate, che deve a tutti i costi cercare il pareggio. Ed in effetti, al 31′ è ciclopica la palla gol creata da Anghileri e vanificata da Ekuban, il cui sinistro a botta sicura esce sul fondo tra l’incredulità di tutti. E’ un finale di gara vibrante, con i padroni di casa che cercano e trovano il colpo del k.o. con il giovane Fabbro, che risolve una mischia in area di rigore e assicura i tre punti agli uomini di Sottili. Non basta una gran dose di generosità alle pantere, alla quarta sconfitta filata in campionato.

TABELLINO:

BASSANO (4-2-3-1): Rossi; Toninelli (22′ st Semenzato), Barison, Bizzotto, Stevanin; Davì, Proietti; Falzerano, Candido (33′ st Misuraca), Iocolano; Pietribiasi (29′ st Fabbro). A disposizione: Costa, Bortot, Voltan, Gargiulo, Fella. All. Sottili

RENATE (4-2-3-1): Castelli; Anghileri, Di Gennaro, Teso, Riva; Malgrati (29′ st Romanò), Valagussa; Chimenti, Napoli (33′ st Valotti), Scaccabarozzi (17′ st Graziano); Ekuban. A disposizione: Ghirlandi, Solini, Sciacca, Mazzotti. All. Adamo

ARBITRO: Sig. D’Apice di Arezzo (Sig. Grieco di Macerata – Sig. Montanari di Ancona)

RETI: 28′ st Stevanin, 47′ st Fabbro

NOTE: Serata fredda con cielo sereno, terreno di gioco in ottime condizioni. Nessun giocatore espulso, ammoniti Proietti (B), Riva, Valagussa, Chimenti (R). Calci d’angolo: 1-1. Recupero: 1′ pt  + . Al 6′ st Iocolano (B) fallisce un calcio di rigore. Spettatori: 850 circa.

*Questo contenuto non è un articolo prodotto dalla redazione di MBNews, ma è un comunicato proveniente da fonte esterna (Ufficio stampa Ac Renate) e pubblicato integralmente.

Foto gentilmente concessa da Ac Renate

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