
Convegno: “salute della donna: la medicina al servizio del benessere femminile”
Purtroppo ancor oggi parlare di salute femminile significa spesso concentrarsi in maniera riduttiva su quelle specificità biologiche dettate nella donna dalla sua funzione riproduttiva: fertilità, gravidanza, menopausa. Evidenze cliniche*, dall’altra parte, dimostrano come la manifestazione di numerose patologie in uomini e donne si differenzi anche in relazione alla dimensione culturale e sociale del genere e sia determinante sul decorso della malattia.
Per essere efficace nella gestione della salute femminile, dunque, è indubbio che la medicina debba distinguere il proprio approccio sulla base anche di quei fattori ambientali, sociali, culturali, che differenziano i generi, considerando che lo stato di salute, il benessere e la sua percezione, la promozione della salute, l’insorgenza delle malattie e il loro decorso, gli approcci terapeutici e la loro efficacia sono diversi tra donne e uomini.
La Donna deve poter costruire il proprio Benessere, e quindi la propria Salute, con l’aiuto di una medicina che proponga strategie, strumenti e soluzioni pensati e dedicati specificatamente “a Lei”. Questo significa che il medico che ha il privilegio di ospitare la Paziente Donna nel suo ambulatorio, deve saper gestire, con competenza scientifica e professionalità, quelle problematiche correlate all’assetto psiconeuro endocrino-immunologico che caratterizza il genere femminile e che si modifica nelle diverse fasi della vita della Paziente. Quel medico deve conoscere in profondità “la danza” dell’umore femminile tipica dei diversi momenti dell’esistenza della Donna, accoglierla e prevenirne la degenerazione. Deve intuire cosa c’è dietro al bisogno di “mettersi a dieta”, saper offrire soluzioni innovative e costruttive e aiutare la Donna a sviluppare una sua autonomia di scelta alimentare. Quel medico deve saper dialogare con un “cervello estrogenico”**, che, cioè, è specializzato per anatomia e funzione nella cura ematica dei rapporti -avendo gli estrogeni una diretta correlazione con l’attaccamento relazionale-, nella tolleranza e solidarietà -grazie a ossitocina e prolattina-, nella comunicazione e nell’intuito -nei centri cerebrali del linguaggio e dell’ascolto le donne possiedono l’11% di neuroni in più rispetto agli uomini.
Questa sera, a guidare la Donna e il Medico verso questo ambizioso obiettivo, esperti e specialisti di “Medicina di Genere”, che presenteranno, tra l’altro, il nuovo progetto CAMLei, un’offerta estremamente qualificata di servizi che comprende una Unità di Ginecologia, Aree Specialistiche Trasversali e Servizi di Medicina di Genere studiati appositamente per le diverse fasi della vita della Donna.
* si vedano i diversi studi pubblicati sul British Medical Journal e New England Medical Journal of Medicine
**prof.ssa Barbara Nardacci, Il cervello delle donne – Neurofisiologia di genere, Roma 2013
Programma:
Moderatori e Discussant : R. MILANI – M.G. BIRAGHI – F. MERZAGORA – Benvenuto e apertura dei lavori
- C. MENCACCI – La danza di Psyche. Il viaggio trasversale del tono dell’umore nelle diverse età della donna
- S. BRIGANTI – “Dieta o non dieta?”: una risposta al femminile attraverso la Medicina Nutrizionale Funzionale
- R. MILANI – M.G. BIRAGHI – C. DE MICHELI – Presentazione CAMLei
- F. MERZAGORA – Chiusura dei lavori: Il Manifesto sulla Salute della Donna
SEGUIRA’ RINFRESCO
Relatori:
Silvia Briganti, Specialista in Scienza dell’Alimentazione -Area di Endocrinologia e Malattie Metaboliche, I.R.C.C.S. Policlinico San Donato e CAM Centro Analisi Monza
Maurizio G. Biraghi, Coordinatore Aree Specialistiche Trasversali CAMLei
Chiara De Micheli, Specialista in Ginecologia e Ostetricia, Coordinatrice Servizi di Medicina di Genere CAMLei
Claudio Mencacci, Presidente della Società Italiana di Psichiatria e Direttore del Dipartimento Neuroscienze e Salute Mentale, Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli – Oftalmico, Milano
Francesca Merzagora, Presidente di Onda – Osservatorio nazionale sulla salute della donna
Rodolfo Milani, Cattedra di Ginecologia e Ostetricia, Direttore Clinica Ostetrica e Ginecologica Dipartimento di Chirurgia e Medicina Interdisciplinare, Università degli Studi di Milano-Bicocca, A.O. San Gerardo di Monza