Attualità

Polizia provinciale in mobilità, la crisi colpisce anche gli eroi di “Star Wars”

Diciotto agenti del comando sono stati iscritti nelle liste di mobilità. Protesta della Lega Nord.

polizia provinciale

Sono stati protagonisti dell’operazione “Star Wars”, grazie alla quale è stata sgominata una banda brianzola di ‘ndranghetisti, e poi sono stati per anni in prima linea contro tutti i reati ambientali, a partire da quelli ai danni del Lambro. Stiamo parlando dei 18 agenti della polizia provinciale finiti tutti in mobilità, sul sito mobilità.gov.it. In altre parole, dopo poco più di cinque anni di attività, il loro futuro è a rischio. La questione è stata sollevata in Consiglio provinciale da Andrea Monti, consigliere della Lega Nord, che ha posto l’accento sul rischio di vedere smantellare una struttura che fono a oggi è stata in prima linea contro i reati ambientali, compreso quelli di matrice mafiosa.

“Dopo aver fronteggiato senza paura mafiosi e ’ndranghetisti – ha commentato Monti -, la polizia provinciale sta soccombendo colpita alle spalle dai fendenti di leggi assurde e dalla difesa corporativa dei vertici della Provincia che hanno deciso di salvare il posto di tutti lasciando in mobilità gli agenti di Polizia”. Purtroppo, secondo il presidente della Provincia, Gigi Ponti, non ci sono molte altre alternative. Il mancato inserimento in quelle liste di mobilità potrebbe essere infatti fonte di guai professionali molto seri. Perfino la perdita del lavoro. Insomma, il momento è delicato è va affrontato con attenzione. L’uni a via d’uscita è rappresentata da un tavolo di confronto aperto con Regione Lombardia su tagli e riorganizzazione delle competenze.

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