China Center Agrate sarà il più grande d’Europa e a dicembre ripartono i lavori

19 novembre 2015 | 09:23
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China Center Agrate sarà il più grande d’Europa e a dicembre ripartono i lavori

Pronto a ripartire a dicembre il cantiere per costruire il China center di Agrate Brianza.

Pronto a ripartire a dicembre il cantiere per costruire il China center di Agrate Brianza.

Da qualche settimana o mese il centro commerciale all’ingrosso che sta sorgendo ad Agrate Brianza al confine con Carugate è fermo con le quattro frecce: a bloccare tutto un problema di liquidità legato ai prestiti delle banche che tardavano ad arrivare. Lo scorso giovedì in consiglio comunale il sindaco Ezio Colombo ha riferito della situazione in cui si trova ora il cantiere:

“Mi è stato garantito che in questi giorni le banche stanno concludendo tutto l’iter burocratico e che entro due settimane verranno elargiti i prestiti – afferma il sindaco Colombo – insieme alla ripartenza dei lavori arriveranno almeno 2 milioni nelle casse del comune come parte degli oneri di urbanizzazione previsti ancora non versati: a questi poi dovrà aggiungersi un’altro milione e mezzo e i restanti oneri arriveranno alla città sotto forma di una nuova scuola, che dovrebbe avere un costo di circa 4,9 milioni di euro”.

Il nuovo centro commerciale cinese sarà solo rivolto ai rivenditori con partita iva e sarà il più grande o comunque uno dei più grandi presenti in Europa. Un volta ultimato verrà realizzata una nuova rotatoria lungo la Sp13, opera che dovrebbe risolvere definitivamente i problemi di traffico in quella zona.

Un asse economico quello fra Brianza e Cina sempre più consolidato che si rispecchia nei diversi accordi commerciali fra il territorio locale e le imprese cinesi: secondo i dati della camera di commercio di Monza e Brianza da gennaio a giugno 2015 in Brianza c’è stato un interscambio commerciale manufatturiero per un totale di 492.097.799 milioni di euro, pari ad un import di 356.070.808 milioni di euro ed un export delle nostre aziende di 136.026.991 milioni di euro con un aumento negli interscambi rispetto allo stesso periodo del 2014 del 16,9 %.