Economia

Acsm-Agam, approvato il resoconto intermedio di gestione

Il Consiglio di Amministrazione di Acsm-Agam S.p.A. ha esaminato e approvato i risultati consolidati al 30 settembre 2015.

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Il Consiglio di Amministrazione di Acsm-Agam S.p.A. ha esaminato e approvato i risultati consolidati al 30 settembre 2015. L’ammontare complessivo dei ricavi delle vendite consolidate al 30 settembre 2015 risulta pari a 151 milioni di Euro, in linea rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente (151 milioni di Euro nel 2014).

In incremento i ricavi delle business units Vendita Gas ed Energia Elettrica e Reti gasche hanno compensato la riduzione conseguente alla cessione del ramo d’azienda idrico di Monza.Per la Vendita Gas ed Energia Elettrica l’incremento dei ricavi è connesso ai maggiori volumi venduti per effetto delle temperature medie più rigide registrate nella prima parte dell’esercizio 2015, rispetto al corrispondente periodo 2014, e dello sviluppo clienti per l’Energia Elettrica. I ricavi dellabusiness unit Reti gassono in crescitain seguito alla delibera AEEGSI 90/2015/R/gas che ha aggiornato il VRT (Vincolo Ricavi Totale) del Gruppo. L’attività Reti Idriche al 30 settembre 2015 comprende i risultati del solo bacino di Como in conseguenza della citata cessione del ramo idrico di Monza, pertanto i ricavi complessivi risultano in flessione nel confronto con il corrispondente periodo 2014. A parità di perimetro, si registra viceversa un incremento conseguente principalmente ad aggiornamenti tariffari.

Sul fronte dei costi, quelli riferiti al personale risultano, al 30 settembre 2015, pari a 14,8 milioni di Euro, in flessione rispetto a quanto registrato nel corrispondente periodo del 2014 (15,8 milioni di Euro) per effetto della citata cessione del ramo d’azienda idrico di Monza. Gli altri costi operativi, comprensivi dell’acquisto delle materie prime risultano pari a 111,1 milioni di Euro, in lieve riduzione rispetto al corrispondente periodo del 2014 (112,5 milioni di Euro). La lieve differenza è attribuibile principalmente alla citata cessione in parte compensata da maggiori costi connessi alla distribuzione gas.

 La gestione operativa consolidata dei primi nove mesi 2015 evidenzia un Margine Operativo Lordo, ante partite non ricorrenti,pari a 25,2 milioni di Euro, in aumento rispetto al 2014 (22,7 milioni di Euro), grazie principalmente sia alla Vendita Gas, in conseguenza dei sopraccitati maggiori volumi per le temperature medie più rigide, sia alle Reti Gas che beneficiano sia degli effetti della delibera AEEGSI 90/2015/R/gas che ha aumentato i ricavi, sia di efficientamenti sul lato costi. L’attività di Termovalorizzazione presenta un incremento del margine rispetto ai primi tre trimestri 2014 anch’esso riconducibile a efficientamenti.

Il margine della business unit Cogenerazione e Teleriscaldamento risulta in aumento rispetto al corrispondente periodo del 2014 per effetto dell’aumento dei quantitativi di energia termica venduta, correlata all’andamento climatico che ha più che compensato i minori quantitativi di energia elettrica venduta, in conseguenza del perdurare della flessione dei prezzi di cessione che non rende conveniente la massimizzazione della produzione. Il margine operativo dell’attività Reti idriche si presenta in flessione rispetto al 2014: l’incremento dei ricavi nel bacino di Como, generato dagli aggiornamenti tariffari previsti dal regolatore, non ha compensato, infatti, la riduzione in valore assoluto derivante dalla citata cessione del ramo idrico di Monza. Il margine operativo lordo della business unit Gestione Calore risulta in incremento riconducibile alla dinamica dei prezzi.

Al 30 settembre 2015 la voce “altri ricavi” comprende partite non ricorrenti, per complessivi 3,9 milioni di Euro, riconducibili alla citata operazione straordinaria di cessione di ramo d’azienda. Al 30 settembre 2014 erano state registrate partite non ricorrenti positive e pari a 0,6 milioni di Euro nell’ambito della distribuzione gas. Gli ammortamenti riferiti a immobilizzazioni materiali e immateriali, al 30 settembre 2015, risultano complessivamente pari a 14,7 milioni di Euro (14,6 milioni di Euro nel 2014). Nel corso del periodo è stato effettuato un accantonamento al fondo svalutazione crediti pari a 2,4 milioni di Euro in incremento rispetto al 2014 (1,2 milioni di Euro al 30 settembre 2014) in conseguenza principalmente degli effetti del perdurare del momento difficile dell’economia. Il Margine Operativo Netto si attesta, pertanto, a 12,0 milioni di Euro, in sensibile aumento rispetto al valore riferito al corrispondente periodo 2014 che ammontava a 7,5 milioni di Euro.

La Gestione Finanziaria netta è negativa e pari a -0,9 milioni di Euro, in miglioramento rispetto ai primi tre trimestri 2014 (-1,1 milioni di Euro al 30 settembre 2014), principalmente in seguito alla riduzione dell’indebitamento finanziario netto medio e del costo del denaro. L’incidenza del carico fiscale è pari al 36% in netto miglioramento rispetto al 30 settembre 2014 (il tax ratio era pari al 58,3%) grazie principalmente all’eliminazione dell’aliquota addizionale Robin Tax. Nel periodo in esame è minore anche l’incidenza dell’IRAP (6,9% contro 17,9% al 30 settembre 2014) grazie alla completa deducibilità del costo del lavoro a tempo indeterminato. Il Risultato Netto è pari a 7,1 milioni di Euro (2,7 milioni di Euro al 30 settembre 2014). Il Risultato Netto del Gruppo al 30 settembre 2015, al netto della quota di utile degli azionisti di minoranza, risulta positivo e pari a 6,4 milioni di Euro in sensibile miglioramento rispetto al 30 settembre 2014 (1,9 milioni di Euro).

 Il Capitale Immobilizzato al 30 settembre 2015 ammonta a 244,7 milioni di Euro. La variazione principale rispetto al 31 dicembre 2014 è conseguente alla citata cessione del ramo d’azienda idrico di Monza con riferimento, in particolare, alle immobilizzazioni immateriali e materiali (per circa 9,4 milioni di Euro). Gli incrementi per investimenti materiali e immateriali realizzati nei nove mesi 2015 risultano complessivamente pari a 11 milioni di Euro. Il Capitale Circolante Netto è pari a 36,3 milioni di Euro in rilevante miglioramento rispetto al saldo del 31 dicembre 2014. A tale miglioramento hanno principalmente contribuito la cessione del ramo idrico e la stagionalità del business, che ha visto un maggior decremento del saldo dei crediti commerciali rispetto alla flessione del relativo saldo debitorio. Al 30 settembre 2015 l’Indebitamento Finanziario Netto è pari di 114,0 milioni di Euro in riduzione di 23,5 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2014. Il rapporto tra indebitamento finanziario netto e patrimonio netto (leverage) al 30 settembre 2015 risulta pari a 0,68 (0,83 il rapporto riferito al 31 dicembre 2014).

 Le prospettive economiche per l’esercizio 2015 preannunciano il raggiungimento di risultati operativi positivi per il Gruppo migliori rispetto a quelli del 2014 che ha risentito della forte contrazione delle vendite in seguito alle temperature eccezionalmente miti. L’Amministratore Delegato, Paolo Soldani, ha commentato: “Nei primi tre trimestri del 2015 il Gruppo ha ottenuto risultati economici e finanziari in decisa crescita rispetto al 2014, con una rilevante diminuzione dell’indebitamento finanziario netto. Tali risultati costituiscono una solida base per la realizzazione del piano industriale recentemente approvato, nei prossimi mesi il Gruppo continuerà il suo impegno nel conseguimento di efficienze operative e gestionali, per continuare a crescere, cogliendo le opportunità e le sfide future”.

Il 30 settembre, il Consiglio di Amministrazione ha proceduto, inoltre,  alla reintegrazione del Consiglio stesso a seguito delle dimissioni di Luca Angelo Allievi, pervenute in data 16 ottobre 2015. Il neo nominato Consigliere Francesco Becchelli, che rimarrà in carica sino alla prossima assemblea, è altresì stato nominato quale membro del Comitato per la remunerazione degli amministratori e dell’alta dirigenza. Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Marco Gandini, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili. Il Resoconto Intermedio di gestione al 30 settembre 2015 non è sottoposto a revisione contabile. I documenti saranno depositati entro i termini di legge presso la sede sociale e presso la Borsa Italiana S.p.A. a disposizione di chi ne farà richiesta e saranno consultabili nel sito internet www.acsm-agam.it.

 

Questo contenuto non è un articolo prodotto dalla redazione di MBNews, ma è un comunicato proveniente da fonte esterna (Acs Agam Spa) e pubblicato integralmente.

 

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