Due uomini sono stati fermati per tentato omicidio e rapina ai danni di un brasiliano di 39enne brasiliano, lo scorso 22 ottobre a Monza. Si tratta di due connazionali della vittima, di 28 e 29 anni. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Monza, l’aggressione sarebbe maturata all’interno del mondo della prostituzione, e precisamente per il mancato pagamento di una “tassa” per l’utilizzo della zona di viale Stucchi da parte del trentanovenne ai due aggressori.
F.S.A. e J.V.d.J. sono ritenuti dagli inquirenti i gestori di alcune zone della prostituzione a Monza e Milano. Il primo, accusato di tentato omicidio, rapina e sfruttamento della prostituzione, è stato osservato durante le indagini mentre chiedeva soldi ad altri cittadini brasiliani, l’ultimo incontrato due giorni fa in un bar in viale Monza a Milano. E’ lì che i carabinieri lo hanno fermato dopo aver raccolto la testimonianza della 39enne vittima, che ha spiegato loro di essere stato più volte sollecitato a pagare cinquemila euro per potersi prostituire a Monza, cifra che non aveva in disponibilità essendo arrivato in Italia da poco tempo. Anche il suo collaboratore si era già trasferito a Milano e sarebbe presto partito per la Germania. Su di lui pendono le accuse di tentato omicidio e rapina.
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