Cultura

Barlassina, il Teatro Belloni consacrato dai melomani della Scala

Gli Amici del Loggione del Teatro La Scala di Milano arrivano a Barlassina per l'omaggio a Maria Callas e restano incantati dal "teatro d'opera più piccolo al mondo": «un posto magico».

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Il Teatro Antonio Belloni di Barlassina è “un posto magico”. A dirlo sono gli Amici del Loggione del Teatro La Scala di Milano, l’associazione di amanti della lirica che sabato 17 settembre ha organizzato una trasferta nella provincia di Monza e Brianza in occasione della replica straordinaria di “Hommage à Maria Callas”.

 “Hommage à Maria Callas” aveva aperto la stagione lirica del Teatro Belloni lo scorso 18 settembre, registrando il tutto esaurito per le due serate in programmazione. Per questo era stata organizzata la replica straordinaria, che ha convinto ed emozionato anche i milanesi Amici del Loggione. Molto apprezzata, in particolare, la formula del concerto-narrato: «Non c’era il presentatore come nei soliti concerti – ha riassunto Giuliano – ma il narratore di una bella storia entusiasmante e triste. Complimenti ad Andrea, ideatore, regista, narratore». Andrea ovviamente è Andrea Scarduelli, entusiasta direttore artistico del Teatro Belloni: critico musicale dal lungo curriculum internazionale, è diventato presto il cuore del teatro. Ed è anche grazie a Scarduelli che la fama del “teatro d’opera più piccolo del mondo” sta crescendo (in luglio ne aveva parlato persino un giornale giapponese). Nonostante i prezzi, per nulla provinciali: per un concerto-narrato il prezzo del biglietto è di 25€, poco meno, sui 15€, per una serata della stagione pianistica. Ma uno spettacolo al Teatro Belloni non si dimentica facilmente: per la qualità degli artisti, ma anche per l’ambiente, curato sin nei minimi dettagli. Come racconta Angela dopo lo spettacolo del 17 ottobre: «Il momento più emozionante? La cantata di chiusura del concerto, quando nella sala, al buio, con le concertiste sul palcoscenico in adorante ascolto come il pubblico in sala, si ascolta “Casta Diva” cantata dalla Callas nel 1949 e si accendono le lucine sul soffitto, simili a stelle».

Al Teatro Belloni la stagione autunnale continua fino a Natale con altri tre appuntamenti di lirica e due concerti per la stagione pianistica. In più, un’altra serata dedicata alle “conferenze narrate”, in cui Scarduelli introdurrà, accompagnandosi con brani registrati di storiche interpretazioni, la storia della celeberrima “Madama Butterfly” di Giacomo Puccini.

Foto di apertura di Simone Pastorelli

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