Politica

Lissone, il presidente della repubblica accoglie il ricorso contro il Pgt

Accolto il ricorso straordinario presentato dalla Provincia per difendere le linee del Piano territoriale di coordinamento

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Terremoto nella vita politica lissonese. A tre anni e passa di distanza dalla data della sua presentazione, il ricorso che la Provincia di Monza presentò al Presidente della Repubblica contro il nuovo Piano di governo del territorio della città è stato accolto. L’atto, risalente alla vecchia amministrazione guidata da Dario Allevi, era stato deciso poiché lo strumento urbanistico lissonese era stato giudicato contrario alle disposizioni contenute nel Piano territoriale di coordinamento.

Insomma, come dicevamo un vero e proprio terremoto che sta mettendo in difficoltà la giunta cittadina targata centro sinistra. Il ricorso straordinario al capo dello stato (presentato oltre che contro il Comune, anche contro un’azienda privata) aveva puntato il dito contro una serie dia abiti di trasformazione ritenuti in contrasto con le scelte del Ptcp. Il sindaco, Concettina Monguzzi, aveva dato via libera a una variante per correggere gli ambiti “incriminati”. Ma non tutti e così il ricorso ha proseguito la sua strada.

Adesso, per l’amministrazione comunale si pone il problema di cosa fare. Dario Allevi, ex presidente della Provincia, ha spiegato che il ricorso nasceva dalla necessità di contenere il consumo di suolo sopratutto a Lissone, maglia nera in Brianza per quanto riguarda gli indici di cementificazione. Inutile dire che le riunioni si sono susseguite a ritmo incalzate nel palazzo municipale di Lissone. In gioco c’è il futuro urbanistico della città e la rielaborazione del Piano di governo del territorio.

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