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Gp del Quebec: quinto posto per Ulissi della Lampre-Merida

Il primo dei due appuntamenti World Tour canadesi, il Gp Québec, ha riservato alla LAMPRE-MERIDA il 5° posto finale di Diego Ulissi.

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Il primo dei due appuntamenti World Tour canadesi, il Gp Québec, ha riservato alla LAMPRE-MERIDA il 5° posto finale di Diego Ulissi. Il corridore toscano ha colto il miglior risultato per la squadra blu-fucsia-verde nelle 6 edizioni della corsa canadese (sempre Ulissi aveva colto la 6^posizione nel 2012).

La gara si è disputata nella serata italiana (differenza di fuso orario di 6 ore rispetto all’ora di Roma) e ha visto i corridori percorrere 16 giri di un circuito di 12,6 km all’ombra dello Chateau Frontenac, simbolo della città vecchia di Québec City.

Lo svolgimento della tappa ha seguito una trama prevedibile, con una fuga di sei uomini (ridottisi successivamente a cinque: De Vos, Roth, Quemeneur, Benedetti e Lapthorne) a prendere il comando della gara sin dai chilometri iniziale, senza però riuscire difendere il massimo margine di 9’10 nelle fasi centrali della corsa, frangenti nei quali sono comparse nelle posizioni di testa del gruppo anche le maglie della LAMPRE-MERIDA.

La squadra diretta dal tecnico Simone Pedrazzini è poi ritornata a una gara accorta, con tutti i corridori coperti nella pancia del gruppo fino alla tornata conclusiva, quando la fuga iniziale era ormai stata neutralizzata e anche i vari successivi tentativi di sortita erano stati smorzati.

E’ stato Rui Costa, vestito con la divisa di campione portoghese realizzata da Champion System, il primo corridore della LAMPRE-MERIDA a muoversi, seguendo un allungo di Van Avermaet e di Kwiatkowski sulla Cote de la Montagne a 3,5 km dal traguardo.
Il gruppo (circa 60 unità) si è allungato, non lasciando spazio ai tentativi di fuga, e a 1500 metri si è fatto vedere Ulissi, in rimonta verso le posizioni di testa della corsa.
Poco dopo il passaggio sotto l’arco dell’ultimo chilometro, Uran ha prodotto l’attacco vincente, scattando dalla testa del gruppo, guadagnando una decina di metri che si sono rivelati sufficienti per resistere alla rimonta del drappello degli inseguitori, lanciati in volata: buona progressione di Ulissi, capace di lottare testa a testa (foto) con atleti dallo spunto veloce come Matthews (2°), Kristoff (3°) e Slagter (4°).
Rui Costa ha tagliato il traguardo al 24° posto.

“L’impostazione di gara dettata dal direttore Pedrazzini era corretta: stare coperti nel gruppo e cercare di muoverci in armonia Rui e io nell’ultimo giro – ha spiegato Ulissi – Le fughe, come previsto, non hanno avuto vita facile, dato che il circuito favoriva l’inseguimento del gruppo con l’innalzamento del ritmo.
Nell’ultimo giro avevo ancora buone gambe, la squadra ha lavorato bene per portare me e Rui a prendere gli strappi in buona posizione, sono risalito e ho potuto impostare una buona volata, trovandomi a contendere il podio a corridori molto veloci come Matthews e Kristoff. Uran ha meritato il successo, si è mosso al momento giusto e con decisione, gli faccio i complimenti”

ORDINE D’ARRIVO
1- Uran 5h09’46”
2- Matthews s.t.
3- Kristoff s.t.
4- Slagter s.t.
5- Ulissi s.t.
24- Rui Costa 8″, 62- Mori 1’26”, 94- Bono 2’47”, 95- Polanc s.t., 115- Pibernik s.t., Ferrari dnf, Cimolai dnf.

Domenica 13 settembre, rivincita nel Gp Montréal.

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