Giovedì mattina in consiglio regionale si parlerà della situazione occupazionale della Candy di Brugherio.
Una situazione, quella della multinazionale con sede a Brugherio, che da giugno sembra sempre più aver allontanato la storica azienda dalla Brianza, dopo l’annuncio da parte della dirigenza di un esubero di 340 persone, su un totale di 500 addetti.
Se questa richiesta della dirigenza avesse un seguito per Brugherio potrebbe vorrebbe dire chiusura della produzione che già oggi è distribuita sul territorio europeo e in Cina. L’audizione di giovedì è stata richiesta da Lino Fossati, consigliere regionale del gruppo “Maroni Presidente”, che ha dichiarato:
“Ringrazio il presidente della Commissione Attività produttive e occupazione Angelo Ciocca – afferma Fossati – per aver accolto la mia richiesta di audire i rappresentanti delle organizzazioni sindacali, del Comune di Brugherio e della Provincia di Monza e Brianza. Siamo di fronte a una situazione preoccupante, in quanto l’azienda a fine giugno ha annunciato l’esubero di 340 persone nello stabilimento di Brugherio. Una riduzione così drastica della forza lavoro non lascia presupporre nulla di buono per il futuro dello stabilimento, dove lavorano 500 operai per altro in contratto di solidarietà da un paio d´anni. Come rappresentanti delle istituzioni vogliamo fare il possibile per arrivare a una soluzione positiva della questione e tutelare i lavoratori dell’ azienda, che ha settant’anni di vita e rappresenta un patrimonio per il nostro territorio”.
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