Otto ore di sciopero nella sede di Vimercate di Alcatel-Lucent per chiedere ancora una volta uno stop ai licenziamenti.
Dopo la fumata nera dell’altro giorno al Ministero del lavoro di Roma, e l’assemblea di questa mattina nelle mense dell’Energy Park di Vimercate, i lavoratori e i sindacati hanno deciso di fare otto sciopero domani venerdì 25 settembre.
La questione ruota sempre intorno ai 23 lavoratori che a ottobre dovrebbe essere licenziati e di cui l’azienda non vuole più rispondere: “Al Ministero anche il Governo ha ribadito la possibilità di accedere ai contratti di solidarietà e alla cassa integrazione, ma Alcatel ha ribadito il suo no”, afferma Gigi Redaelli segretario Fim Cisl Brianza.
“L’azienda ha dichiarato che sta uscendo dalla crisi che l’ha colpita qualche anno fa e che, anche attraverso la fine del percorso di ristrutturazione, conta di fare risultati anche più positivi nei prossimi mesi – continua Redaelli – Fim Fiom e Uilm hanno ribadito la loro netta contrarietà ai licenziamenti, che diventano ancora più insensati a fronte del miglioramento dell’andamento complessivo dell’azienda. Perchè un’azienda che sta uscendo dalla crisi dovrebbe licenziare dei lavoratori”
Ultimo incontro al Minsitero il prossimo 1 ottobre, giorno in cui scadrà la cassa: “L’azienda ha già detto che ribadirà il suo no”, conclude Redaelli.
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