Siamo da qualche settimana in piena estate e le notti calde e serene sono un invito a “nozze” per uscire di casa la notte alla ricerca di luoghi adatti all’osservazione della volta celeste:
2 Luglio: alle ore 02 si osserva il minimo di Algol.
Algol ( Beta Persei) è una binaria ad eclisse, variabile di tipo Algol, scoperta dall’astronomo italiano Geminiano Montanari nel 1669. Ogni 2 giorni, 20 ore e 49 minuti, questa stella variabile ci appare al minimo di luminosità ( magn. +3.4), ciò avviene quando le due stelle del sistema binario si occultano reciprocamente.
La stessa notte, alle ore 04,19, il nostro satellite naturale è in opposizione al Sole, visibile tutta la notte in fase di Luna Piena. In astronomia, per “opposizione” si intende quando un corpo celeste si trova nella direzione opposta ( 180°) rispetto all’altro.
5 Luglio: Luna al perigeo – 367.093 km. minima distanza dalla Terra
8 Luglio: alle ore 22, 23 ultimo quarto di Luna in fase calante. Si ricorda che, in questa fase, la gibbosità della Luna è rivolta verso Est.
13 Luglio: alle ore 04,52 Urano in quadratura con il Sole. In astronomia, la quadratura è la posizione rispetto alla Terra in cui la congiungente pianeta-Terra forma un angolo retto con il Sole. La quadratura può essere orientale od occidentale ed interessa solo i pianeti esterni ( Marte, Giove, Saturno, Urano e Nettuno)
16 Luglio: fase di Luna Nuova. Il nostro satellite naturale è praticamente inosservabile in quanto molto vicino al Sole.
18-19 Luglio: alle ore 21.00 La coppia formata da Venere e Giove viene affiancata dalla Luna, protagonista di ben tre congiunzioni, con Giove, Venere e Regolo ( Alfa Leonis)
23 Luglio: alle 21,23 Mercurio in congiunzione superiore con il Sole ( il pianeta a 1°,6 a nord del centro del disco solare.
26 Luglio: Luna al primo quarto in congiunzione con Saturno. Migliore condizione di osservabilità attorno alle 1,00 prima che la Luna tramonti.
30 Luglio: Massimo sciame meteorico ( ZHR=16) delle Delta Aquaridi Sud, osservabili dal 12 Luglio sino al 23 Agosto. Queste meteore sono generalmente deboli e non molto luminose, meglio osservabili dopo la mezzanotte. Lo sciame si è venuto a creare dalla divisione delle comete Marsden e Kracht Sungrazing, sull’orizzonte basso dal radiante sud della costellazione dell’Acquario.
31 Luglio: Luna Piena. Si noti che questo evento accade due volte nello stesso mese.
Coloro che disponessero di un telescopio, anche piccolo, consigliamo l’osservazione delle nebulose seguenti:
M57 = Nebulosa planetaria di magn. 8.8 nella costellazione della Lyra: alle seguenti coordinate: A.R 18h53m,6 -Dec. +32°02′. Trattasi della famosa “Nebulosa ad anello” (Ring Nebula) rintracciabile tra le stelle beta e gamma della Lira. Sufficientemente luminosa la si riconosce facilmente già con un binocolo 15×60.
M27= Nebulosa planetaria soprannominata “Battaglio di campana” (Dumbbell Nebula) di magn. 7.a nella costellazione della Volpetta alle seguenti coordinate: A.R. 19H59m,6 – Dec. +22°43′. Per evidenziarne le sue parti più deboli è sufficiente anche un grosso binocolo 20×100,
M5= ammasso globulare di magn. 5,7 nella costellazione del Serpente: coordinate A.R.15h18m,6 Dec. +2°05′.Trattasi di un luminoso ammasso facilmente rintracciabile 7°,5 a sud-ovest di alfa serpentis. Per risolvere le stelle, almeno quelle in periferia, occorre un telescopio di 13-15 cm. ed un buon seeing.
Visibilità dei pianeti:
Mercurio: visibile all’alba solo nei primi giorni del mese, con maggior difficoltà sino al giorno 18.
Venere: Inizialmente visibile subito dopo il tramonto in vicinanza di Giove con il quale è protagonista di una congiunzione ravvicinata il 1° Luglio. Dopo il 23 Luglio la distanza che lo separa dal Sole diminuisce rapidamente ed alla fine del mese scompare al crepuscolo.
Marte: inosservabile per tutto il mese, causa la vicinanza angolare al Sole.
Giove: Visibile al tramonto nella costellazione del Leone. Il giorno 1° Luglio in congiunzione con Venere; i pianeti sono separati da 24′, meno del diametro lunare.
Saturno: Visibile per buona parte della notte tra le stelle della Bilancia, ma la sua visibilità diminuisce tramontando, a fine mese, dopo la mezzanotte (la 1h TC).
Urano: Visibile nella costellazione dei Pesci per buona parte della notte. Il giorno 13 è in quadratura con il Sole, come già evidenziato sopra tra gli eventi del mese.
Nettuno: osservabile per gran parte della notte nell’Acquario, un paio di gradi a sud-ovest della stella Lambda Aquarii.
Cieli sereni a tutti.
Per ulteriori dettagli consultare il sito Gav: http://www.gav.altervista.org/
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Le simulazioni e le descrizioni degli oggetti celesti sono realizzate con il programma “Perseus” di Filippo Riccio http://www.perseus.it/.
Per maggiori informazioni astronomiche, leggi anche il giornalino del GAV.
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