Caso Grecia, cosa ne pensano gli imprenditori lombardi? [Indagine]
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Leggi i risultati dall’indagine “Imprese e ripresa economica” realizzata dalla Camera di commercio di Monza e Brianza che ha coinvolto 500 imprese lombarde.
Sette imprenditori lombardi su 10 ritengono giusto che la Grecia resti nell’Euro e si dividono a metà tra indulgenti e inflessibili. Il 54,9% pensa che gli elettori greci debbano rispettare le scadenze imposte, l’altra metà delle imprese lombarde è invece d’accordo con l’esito del referendum, accordando ai greci la possibilità di rinegoziare il debito.
Tra gli inflessibili il 37,9% pensa che i greci debbano rimborsare i debiti e rispettare le scadenze, il 17% ritiene che la loro decisone possa incidere negativamente sugli altri Paesi. Tra gli indulgenti il 31,4% crede che i greci abbiano il diritto di rinegoziare il debito e il 13,8% vorrebbe maggiore solidarietà. Gli industriali si dimostrano i più intransigenti. E se in Italia ci fosse un referendum per rimanere in Area Europiù di 1 imprenditore lombardo su 4 voterebbe per uscirne.
È quanto emerge dall’indagine “Imprese e ripresa economica” realizzata dalla Camera di commercio di Monza e Brianza che ha coinvolto 500 imprese lombarde.
“Il tema della Grecia è certamente economico ma soprattutto politico – ha dichiarato Carlo Edoardo Valli Presidentedella Camera di commercio di Monza e Brianza – e la risposta delle piccole e medie imprese dimostra grande maturità. L’incertezza profonda legata alla questione greca mina la fiducia che è il valore economico più importante, ostacolando una ripresa già di per sé debole”.
In foto la sede della Camera di Commercio di Monza e Brianza