Economia

Asse Roma-Vimercate per salvare i lavoratori di Micron a rischio licenziamento

Si è svolto ieri a Roma il convegno sulla Microelettronica a cui hanno partecipato anche i lavoratori Micron a rischio licenziamento.

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Si è svolto ieri a Roma il convegno sulla Microelettronica a cui hanno partecipato anche i lavoratori Micron a rischio licenziamento.

Ieri mattina al centro congressi Cavour della Capitale, i rappresentanti di Fiom Fim e Uilm hanno organizzato e presieduto un incontro pubblico dedicato alla Microelettronica in Italia. Durante le tre ore di dibattito si è parlato anche del caso di Micron: la sorella di St per la quale ad oggi pesano ancora 13 licenziamenti che potrebbero arrivare entro il 22 luglio. Un’ipotesi che i sindacati hanno chiesto più volte di risolvere con un intervento deciso di St che potrebbe assorbire questi esuberi.

Al dibattito ha partecipato anche il sindaco di Vimercate, Paolo Brambilla: la città brianzola è infatti una delle più coinvolte in questo processo di cambiamento che ha fatto quasi sparire la microelettronica in Brianza:

“Occorre una politica industriale nazionale, e un sistema territoriale che funziona per rilanciare, con il settore della microelettronica, anche il futuro economico di un territorio – ha affermato Brambilla sul suo profilo facebook – Questo ho cercato di dire ieri mattina al convegno organizzato a Roma da Fim, Fiom e Uilm, dove sono stato invitato a portare l’esperienza del vimercatese nell’affrontare la crisi del settore, che tanto sta colpendo il nostro territorio.”

In sala anche il deputato vimercatese del Pd, Roberto Rampi, che ha sempre seguito e portato anche in aula la testimonianza e la richiesta d’aiuto del settore della microelettronica del vimercatese: “Il convegno è stato una buona occasione per fare il punto con i lavoratori sulla situazione di aziende come Alcatel, St, Micron e non solo e sulle possibili strategie future di sostegno a questo settore strategico, di cui da sempre mi occupo, e non ultimo per affrontare i problemi occupazionali ancora aperti – afferma Roberto Rampi sul suo profilo facebook – Penso da sempre che la questione Vimercatese sia una questione nazionale. E che come tale doveva essere guardata. Oggi si è fatto un passo in questa direzione. E si va avanti.”

A portare a Roma il caso dei lavoratori Micron, anche il deputato del Movimento Cinque Stelle, Davide Tripiedi, che dal 2014 segue il caso Micron, e che giovedì 9 luglio discuterà in commissione lavoro alla Camera dei Deputati la proposta di risoluzione di cui è primo firmatario:
“Con tutte le numerose vertenze che vedono coinvolte aziende e lavoratori in procinto di essere licenziati, considero già un buon risultato il fatto di essere riuscito a far pressioni al Governo per mettere in agenda il mio atto parlamentare – afferma Davide Tripiedi – Adesso arriva però il passaggio più difficile, ossia quello di far approvare l’impegno da me richiesto al Governo per promuovere un intervento atto a salvaguardare i posti di lavoro dei tredici lavoratori di Micron che ancora non sanno quale sarà il loro futuro all’interno dell’azienda. La soluzione va trovata nell’immediato visto che il 22 luglio scadrà il loro periodo di cassa integrazione e scatterà il licenziamento.”

 

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