Ambiente

Trezzo, gettate le basi per una cooperazione fra polizie ambientali

Una rete internazionale dei corpi forestali per prevenire reati ambientali. Questa l'idea lanciata a Trezzo durante il Park's festival.

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Una rete internazionale dei corpi forestali per prevenire reati ambientali. Questa l’idea lanciata a Trezzo durante il Park’s Festival.
All’interno dell’importantissima manifestazione dedicata ai parchi e alla loro tutela, l’International Parks Festival, svoltasi nel weekend appena passato a Trezzo sull’Adda, si è tenuto il primo meeting internazionale delle polizie ambientali.
Il Corpo forestale dello Stato, padrone di casa, ha messo sul piatto la possibilità di creare un network che unisca tutte le polizie che si occupano di reati ambientali e tutela: “Oltre alle reti istituzionali già esistenti – ha detto Alessandra Stefani, Vice capo Corpo forestale dello Stato – è importante far nascere una consapevolezza condivisa da parte degli operatori sull’importanza della cooperazione internazionale anche tra gli addetti ai lavori. Oggi abbiamo cooperazioni settoriali; noi vogliamo aprire a 360° la collaborazione mondiale con chiunque si occupi di ambiente. Il riscontro avuto oggi, nel primo Meeting, ci fa ben sperare sulla realizzazione del progetto e sull’importanza di un momento annuale di confronto finalizzato a migliorare la qualità dei servizi resi alla collettività”.
Fra le diverse collaborazioni già esistenti esemplare è la rete OPSON, impegnata nella lotta alle reti criminali organizzate che gestiscono i traffici illeciti in campo agroalimentare, frutto della concreta cooperazione internazionale tra le forze dell’ordine, le aziende private e, in generale, i portatori di interesse dei diversi Paesi coinvolti.
Al meeting hanno aderito i Forum di Serbia, Ungheria e Romania.
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