Inaugurato da poco A di Alice si presta ad essere uno dei locali di punta della ristorazione brianzola. Non nuovo nella città di Monza, il gusto e la creatività dello chef Luca Mauri hanno cambiato casa, da via Pacinotti il ristorante si è spostato in una location ancora più esclusiva: accanto all’Helios Hotel in viale Elvezia.
Posizionato al piano inferiore dell’edificio ha un piacevole spazio all’aperto, che aspetta solo l’arrivo delle giornate calde per essere vissuto fra relax e chiacchiere estive. La lounge di ingresso è ampia, accogliente e dai colori caldi, proprio come l’ingresso di una bella villa, che ti coccola e ti fa sentire a casa. Sulla destra un confortevole salottino è stato studiato per intrattenere i clienti. Gli ambienti sono spaziosi, ogni dettaglio è stato curato scrupolosamente, dalle illuminazioni con lampade posizionate sopra mobili bianchi, agli oggetti d’arte, ai pavimenti in legno fino alle pareti colorate e adornate con eleganti quadri.
Insomma un delizioso salotto delle meraviglie dove alla bellezza dell’arredamento si somma una cucina che non si ferma alla tradizione ma si slancia verso piatti rivisitati, eleganti ma soprattutto perfetti anche per i palati più esigenti.
Due le sale principali: a quella del ristorante dall’atmosfera soft si aggiunge uno nuovo spazio informale: il bistrot. Ma non è tutto: per coloro che cercano qualcosa di esclusivo per passare una serata speciale con gli amici, c’è il privé: un gioco di vetri e tendaggi dà l’impressione di essere immersi nel ristorante, ma in realtà ci si trova n una atmosfera unica, destinata solo a chi la sta vivendo.
Una volta seduti a tavola, non resta che l’imbarazzo della scelta. Si può optare per mangiare alla carta oppure farsi conquistare dai menù degustazione studiati dallo chef (Degustazione A di Alice, Degustazione Mare, Degustazione Vegetariano, Degustazione “35”). Oppure se si vuole vivere la sorpresa del momento, nella sezione “Eventi” del sito è possibile consultare i prossimi appuntamenti.
Luca Mauri
Ma chi è il creatore in cucina? Luca Mauri, classe 1975, una passione per i fornelli ereditata dalla mamma e da una nonna casertane, rafforzata dagli studi presso la scuola alberghiera lecchese, una profonda dedizione al proprio lavoro, la continua ricerca di innovazione e l’attenzione per la qualità delle materie prime, selezionatissime. Tutto questo l’hanno portano in breve tempo ad essere menzionato nelle principali guide nazionali quali il Gambero Rosso (nel 2011 si aggiudica le Due Forchette Gambero Rosso), l’Espresso, il Golosario, Bibenda e nell’internazionale Guida Michelin.
Il suo segreto? Rispetto totale degli ingredienti, mai più di cinque per ogni piatto, sempre riconoscibili nell’individualità dei loro sapori, ma bene armonizzati. Predilige cotture a fuoco basso.
I piatti sono preparati con grande attenzione, giochi di sapori si mischiano con alternanze di colori. I dettagli incantano e i sapori conquistano. Le materie prime sono selezionate: “Noi utilizziamo solo cibi di qualità di alto livello, dal pescato del Mediterraneo ai prodotti bio, e produciamo tutto, dal pane fresco ai grissini, fino a divertici con la piccola pasticceria e paste fresche” spiega Mauri.
Ma poi c’è quel tocco che ti fa sentire un “ospite privilegiato”, lui Luca Mauri si intrattiene con i clienti quel tanto che basta per descrivere i piatti, svelare qualche trucco da chef (ma non troppi), ma soprattutto crea quell’atmosfera rilassata e di autenticità che fanno rima con accoglienza. Una nota a margine sui prezzi: allineati ad un ristorante di alta classe, ma senza essere proibitivi.
Ristorante A di Alice
Viale Elvezia 4 – Monza (MB)
www.adialice.it
*pubbliredazionale
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