Monza, quel maledetto incrocio di viale Brianza è come Elio lo ha lasciato

Quel maledetto incrocio dove il 22 marzo ha perso la vita Elio Bonavita ed è rimasta gravemente ferita sua madre è ancora tale e quale. Non è servito neppure l’intervento di Striscia la Notizia.

L’incrocio, intersezione tra viale Brianza e via Ramazzotti, è ha una segnaletica orizzontale quasi completamente sbiadita e l’asfalto non è in buone condizioni (foto qui in basso). E pensare che entrambe non sono due vie secondarie della città ma sono parte del percorso che uniscono il centro al principale nosocomio cittadino. Centinai di auto transitano di lì, comprese molte ambulanze. Perchè il Comune non è già intervenuto per rendere più evidenti anche le strisce bianche del dare precedenza? Non è forse la sicurezza una priorità?

Sempre circa quel incrocio Paolo Salom, residente a Vedano, ha scritto più volte al comune di Monza, ma non avendo ricevuto risposta, ha scritto a MBNews. Chiede che al semaforo di viale Brianza, che regola la svolta a sinistra in via Ramazzotti sia aggiunta una freccia rossa per indicare che in quel frangente di tempo non si può svoltare. Attualmente prima che scatti il verde della svolta, non c’è nessun altro segnale e inducendo chi vi transita a rispettare solo il dare precedenza, e non un ulteriore obbligo, che, però vista la pericolosità dell’incrocio, potrebbe essere utile.

Riportiamo quanto ci ha scritto Paolo Salom: “Segnalo che al semaforo posto in viale Brianza angolo via Ramazzotti si possono creare gravi situazioni di pericolo. Infatti per chi in direzione Vedano deve svoltare a sinistra verso l’ospedale quando scatta il verde  la freccia semaforica sottostante resta spenta e si accende solo quando dalla parte opposta scatta il semaforo rosso. Spesso chi deve girare a sinistra non dà la precedenza a chi proviene da Vedano creando un rischio di scontro frontale. Chiedo, come già fatto in precedenza, che venga aggiunta una freccia rossa che si spenga solo quando si accenda la freccia verde per impedire a chi deve svoltare a sinistra di manovrare prima del tempo.
Mi scuso per l’insistenza ma so per esperienza diretta che sto segnalando un pericolo reale che si potrebbe almeno in parte scongiurare col provvedimento proposto anche se sono consapevole che il codice della strada impone comunque l’obbligo di precedenza”.

E le velocità su Viale Brianza? Restano elevate. Siamo ritornati sul posto e non serve Striscia la Notizia, che lo aveva già segnalato con un servizio ad hoc (guardalo qui), rilevando il passaggio di alcuni autoveicoli e motoveicoli oltre i 100 chilometro l’ora, per capire che il limite dei 50 km/h è rispettato ben poco.

Dal giorno dell’incidente la polizia locale ha intensificato i controlli con postazioni mobili di rilevamento della velocità, ma non possono certo restare notte e giorno. Esclusa la soluzione dei dossi rallenta traffico in quanto viale Brianza è collegamento con il San Gerardo e quindi soggetta al passaggio di mezzi di soccorso, potrebbe restare la soluzione di posizionare degli autovelox fissi, i cosiddetti “velo ok” . Come a Villasanta o ad Arcore, città che li hanno posizionati ottenendo risultati importanti, facendo diminuire gli incidenti in quei tratti di strada, pur tra qualche polemica. (Leggi qui l’articolo).

Già avere una strada con una segnaletica ben tenuta, per lo meno sarebbe già un passo in avanti. I passi sarebbero due se anche gli automobilisti fossero più disciplinati e rispettosi non solo dei limiti, ma proprio di chi con loro occupa la strada. Un comportamento che deve essere ricambiato anche da tutti gli altri, motociclisti e ciclisti in testa.

Sulla questione segnaletica, interpellato l’assessore alla sicurezza Paolo Confalonieri ha risposto: “Sono previsti interventi  in queste grandi vie. I lavori si svolgeranno nel periodo estivo. Ma non solo, precedenza anche al rifacimento degli stop e agli attraversamenti pedonali”.