Kristijan Durasek, 27 anni, croato, ha regalato alla LAMPRE-MERIDA il successo nella 2^frazione del Giro di Svizzera (Risch Rotkreuz-Risch Rotkreuz di 161,1 km) grazie alla combinazione tra una smagliante forma in salita e una glaciale lucidità nelle battute finali di gara.
Scollinato sull’ultima ascesa di giornata, il Michaelskreutz (13 km all’arrivo) nel gruppo di testa composto da 9 atleti, tutti corridori di primo piano quali Dumoulin (leader della classifica generale), Spilak, Moreno, Fuglsang, Lopez, Arredondo, Pinot e Thomas, Durasek ha gestito bene le proprie forze nella rapidissima discesa verso il traguardo (punte di velocità vicine ai 100 km/h).
Giunto il drappello di battistrada nell’ultimo chilometro, il croato della LAMPRE-MERIDA si è portato in testa al gruppetto e ha piazzato ai -600 metri uno scatto deciso che gli ha permesso di guadagnare subito circa 30 metri di vantaggio sugli avversari, bottino sufficiente per consentire a Durasek e alla sua Merida New Scultura di tagliare per primi il traguardo (foto Bettini), precedendo Moreno (4″) and Arredondo.
I ds Pedrazzini e Vicino possono gioire non solo per la prodezza di Durasek, visto che il giovanissimo Pibernik (21 anni) è in testa alla classifica degli scalatori grazie alla fuga che lo ha visto protagonista dallo scollinamento del primo Gpm di giornata assieme a Meyer, Agnoli e Roelandts, gruppetto poi ridottori a un duo di battistrada composto da Pibernik e Meyer, ripresi dal gruppo a 15 km dal traguardo.
Note positive per la LAMPRE-MERIDA sono giunte anche da Conti (24°) e Niemiec (28°), entrambi al traguardo nel 3° gruppo (1’01” da Durasek).
In classifica generale, Durasek è risalito fino all’8° posto, a 18″ da Dumoulin.
“E’ il mio primo successo in una corsa World Tour, sono molto soddisfatto e orgoglioso perché proseguo nel migliore dei modi una stagione che mi ha già dato la gioia della vittoria del Giro di Turchia – ha commentato Durasek – Sono contento anche per aver finalizzato bene una gara corsa in maniera perfetta dalla LAMPRE-MERIDA: Pibernik è andato fortissimo e con la sua presenza in fuga ci ha permesso di stare coperti in gruppo e concentrarci sull’approccio al doppio passaggio sul Michaelskreutz, salita caratterizzata da una strada stretta e quindi da iniziare nelle posizioni di testa del gruppo.
Le gambe hanno risposto bene nel momento di maggiore sforzo, siamo rimasti in nove corridori in testa alla gara e nel finale, sapendo di non essere il più veloce, ho provato un paio di attacchi: l’ultimo è andato a buon fine, avevo ancora energie è penso di averle usate al meglio”.
Sesto successo in carriera per Durasek (si aggiunge ai 2 campionati nazionali in linea, a un campionato nazionale a cronometro, alla Tre Valli Varesine 2013 e al Giro di Turchia 2015), sedicesima vittoria stagionale per la LAMPRE-MERIDA.
ORDINE D’ARRIVO
1- Durasek 3h36’52”
2- Moreno 4″
3- Arredondo s.t.
4- Pinot s.t.
5- Thomas s.t.
24- Conti 1’01”, 28- Niemiec s.t., 42- Pibernik 2’19”, 61- Mario Costa 5’35”, 129- Bonifazio 13’19”, 133- Cimolai 15-46″, 144- Xu s.t.
CLASSIFICA GENERALE
1- Dumoulin 3h42’37”
2- Thomas 7″
3- Moreno 11″
4- Fuglsang 14″
5- Sagan 15″
8- Durasek 18″
fonte: ufficio stampa Lampre-Merida
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