Centinaia di pezzi tra chiavette usb, memory card e cellulari nascosti in casa e in un cuscino settemila euro in contanti. Denunciato egiziano di trentaquattro anni, pregiudicato per droga.
Gli agenti della polizia di Stato del Commissariato di Monza sono arrivati a casa sua dopo averlo fermato per strada per un controllo, mentre insieme ad un amico circolava in auto a Monza. Dalle sue generalità gli agenti hanno verificato si trattasse di un pregiudicato per spaccio. Due mesi fa era stato arrestato con oltre un etto di droga e denaro contante provente dell’attività di spaccio, nei pressi del centro città. Durante il controllo i poliziotti gli hanno trovato addosso un mazzo di banconote legate con un elastico, per le quali non è riuscito a dare una spiegazione plausibile.
Di li il controllo è proseguito a casa sua, dove gli agenti hanno trovato trecentocinquanta oggetti, tra cellulari, memory card e chiavette usb, di dubbia provenienza e settemila euro in contanti. Così il 34enne è stato denunciato per ricettazione. Inutile il suo tentativo di giustificare la presenza degli oggetti in casa, dicendo di averli comperati al mercato.
commenta