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Ac Monza, per comprarlo ci vogliono 3 milioni di euro. L’asta è il 15 giugno

La prima asta fallimentare per la vendita degli asset dell’Associazione Calcio Monza Brianza 1912 si terrà lunedì 15 giugno con un prezzo base di 624mila euro.

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La prima asta fallimentare per la vendita degli asset dell’Associazione Calcio Monza Brianza 1912 si terrà lunedì 15 giugno con un prezzo base di 624mila euro.

Lo ha comunicato oggi in conferenza stampa Giuseppe Nicosia assieme a Elisabetta Brugnoni, i due curatori fallimentari incaricati dal giudice delegato Giovanni Battista Nardecchia del Tribunale di Monza. L’incontro coi giornalisti è stato organizzato subito dopo la pubblicazione dell’“ordinanza di vendita senza incanto per cessione di azienda mediante procedura competitiva”. (Ordinanza di vendita – clicca qui per scaricare il documento)

Nel documento di legge che la stima “dell’alienando complesso aziendale” è stata eseguita dall’avvocato Filippo Cavadini per quanto concerne la valutazione del patrimonio sportivo e da Christian Moriggi dell’Istituto vendite giudiziarie per quanto riguarda la valutazione dei beni mobili.

centro-sportivo-monzello-training-camp-mbLe aste saranno tre e si terranno il 15 giugno, appunto, alle ore 11, ed eventualmente il 17 giugno alle 15.30 e il 19 giugno alle 11 presso la Sezione fallimentare del Tribunale civile di Monza. In vendita un lotto unico comprendente l’“intero complesso aziendale Associazione Calcio Monza Brianza 1912 Spa composto da: diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori, struttura ed organizzazione settore giovanile, immobilizzazioni materiali, indumenti, targhe, trofei, marchi sociali, già meglio individuati e descritti nella relazione di stima disponibile al pubblico presso la Cancelleria del Tribunale di Monza, presso i curatori, nonché sul portale nazionale www.astegiudiziarie.it, sul sito www.tribunale.monza.it e sul sito www.giustizia.monza.it”. La vendita non è soggetta a Iva, ma all’applicazione della tassa di registro pari al 3%.

I tre prezzi a base d’asta sono stati fissati in 624mila euro, appunto, in 468mila euro (ribasso di un quarto) e in 351mila euro (ulteriore ribasso di un terzo). A ogni asta il rilancio minimo sarà di 20mila euro.

Nel complesso aziendale sono compresi tutti i “rapporti contrattuali pendenti al momento del trasferimento dell’azienda, risultanti dalla documentazione o dalle scritture contabili, ivi compresi i contratti in essere con i tesserati quali allenatori e operatori sanitari ausiliari, e tutti i rapporti di lavoro in corso con personale dipendente non tesserato (5 lavoratori subordinati con contratto a tempo indeterminato full-time, nonché 2 part-time; 1 con contratto a tempo determinato full-time in scadenza il 30 giugno 2016; 2 con contratti a tempo indeterminato full-time attualmente in prova; 1 collaboratore a progetto con contratto in scadenza il 30 giugno 2016”.

Nel documento viene anche riportato il debito sportivo che sarà maturato alla data del 30 giugno, ultimo giorno di esercizio provvisorio dell’Ac Monza Brianza 1912: 2 milioni e 408.624,49 euro, “il cui integrale pagamento dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario prima dell’iscrizione al campionato 2015/16 o garantito da fideiussione bancaria a prima richiesta”.

Dalla data del decreto di trasferimento, se ci sarà, “tutti i costi di competenza del periodo successivo, relativi all’attività aziendale acquisita, inclusa l’iscrizione al campionato 2015/16 e sino alla definitiva attribuzione del titolo sportivo da parte della Figc, saranno a carico dell’acquirente aggiudicatario definitivo”.

Ogni partecipante all’asta dovrà “necessariamente essere un imprenditore collettivo con veste giuridica di società a responsabilità limitata o società per azioni, con sede legale nella città di Monza; la denominazione sociale dovrà contenere la parola Monza; ogni società concorrente dovrà avere uno statuto conforme a quello tipo elaborato dalla Figc ed a tale fine dovrà aver ottemperato al deposito della domanda di affiliazione presso la struttura periferica competente Figc, ottenendone il relativo numero di matricola anche provvisorio”.

Il trasferimento dell’azienda, se ci sarà, “avverrà con decreto di trasferimento emesso dal Tribunale di Monza entro e non oltre il giorno 24 giugno 2015”.

calcio-monza-brugnoni-mbBrugnoni ha spiegato che l’iscrizione al campionato di Divisione Unica (ex Serie C) che, in attesa dello svolgimento dell’inchiesta e dei processi sportivi relativamente all’ultimo scandalo di “calcioscommesse”, sarà quello di competenza, andrà “effettuata entro il 27 giugno, depositando o la documentazione attestante il pagamento di tutto il debito sportivo dovuto o una fideiussione per lo stesso importo o la documentazione attestante la rinuncia da parte dei creditori tesserati agli importi mancanti dalla somma complessiva”.

 

Nicosia ha infatti ipotizzato che gli eventuali acquirenti “tratteranno coi giocatori creditori prima di presentarsi all’asta. Chi è interessato al Monza già domani dovrà iniziare a discutere con loro per arrivare a un accordo. Dei due soggetti che, tramite legali, ci hanno contattato per chiarimenti, uno ci ha anticipato che avrebbe proceduto in questo modo”.

calcio-monza-nicosia-mbRiguardo alle possibilità che i creditori tesserati, perlopiù calciatori appunto, rinuncino a una parte delle loro spettanze, la curatrice fallimentare ha commentato: “I giocatori devono pensare che se le aste andranno deserte non realizzeranno nulla”.

Ci sarebbe, però, la fideiussione da 600mila euro depositata un anno fa in Lega Pro… “Sì, quella fideiussione dovrebbe coprire una parte del debito sportivo, però si tratta solo di un quarto della somma totale” hanno sottolineato i due curatori.

E gli altri creditori hanno speranze di recuperare qualcosa? “La settimana prossima invieremo loro una comunicazione riguardo alle procedure per l’insinuazione nello stato passivo dell’Ac Monza Brianza 1912, che verrà esaminato il 22 settembre” ha risposto Nicosia.

Tra questi c’è il Comune di Monza con i cui amministratori vi siete incontrati l’altroieri… “Per invogliare gli interessati al Calcio Monza a rilevarlo all’asta – ha spiegato Nicosia – abbiamo chiesto agli amministratori comunali di prorogare di un anno la concessione per la gestione del centro sportivo Monzello e dello stadio Brianteo, in scadenza il 30 giugno, ma non ci è ancora giunta la risposta”.

circolo-libertà-monza-club-pea-scanagatti-mbLa risposta l’abbiamo chiesta noi direttamente al sindaco Roberto Scanagatti (nella foto con l’allenatore Fulvio Pea): “Abbiamo inviato oggi una lettera al giudice delegato e per conoscenza alla curatela fallimentare in cui dichiariamo la nostra disponibilità a sottoscrivere con la eventuale futura proprietà del Monza un nuovo contratto di concessione annuale nel giro di pochi giorni, in modo da avere tempo durante la stagione sportiva di accordarci con la controparte per una concessione più lunga. Per quanto riguarda i lavori di manutenzione straordinaria dello stadio, stanno per iniziare quelli più urgenti, così che la squadra possa iscriversi al campionato con l’impianto sufficientemente a posto”.

Tornando ai curatori, si è chiusa la conferenza stampa con due domande tra il serio e il faceto. La prima riguardava la Mini Cooper aziendale di cui era ancora in possesso, nonostante fosse scaduta l’assicurazione, il sedicente presidente Paolo Di Stanislao, sodale dell’ultimo amministratore unico del club Pietro Montaquila. È stata recuperata? “Sì, anche se chi l’ha reclamata al telefono ha dovuto discutere non poco…” ha risposto sorridendo Nicosia.

Per quale squadra tifano i due curatori? “L’Inter e la Pro Sesto, per la quale sono stato revisore dei conti per 12 anni” ha risposto Nicosia, in passato vicepresidente del Consiglio comunale di Sesto San Giovanni. “Non sono tifosa di calcio, però sabato allo stadio mi sono divertita” ha invece dichiarato Brugnoni. Per quei pochi che non lo sanno, sabato il Monza ha battuto il Pordenone per 6-3 e si è salvato. Insomma, a parte i tifosi friulani, tutti gli altri si sono divertiti…

Adesso non resta che attendere se davvero le sei cordate di cui sui parla si presenteranno all’asta. Ricordiamo la loro composizione: quella di Nicola e Riccardo Colombo, Davide Erba, Michele Giambelli e altri; quella di Pierluigi Brivio e altri; quella di Paolo Leonardo Di Nunno; quella di Massimo Meoni, Matteo Rocca e un altro; quella targata Russia di cui non si sa nulla; quella di Arrigo Persichetti e Angelo Narducci, quest’ultimo presente sabato al Brianteo, che ingaggerebbe come allenatore l’ex giocatore di Bari, Juventus, Barcellona e Milan, nonché campione del mondo con la Nazionale, Gianluca Zambrotta.

calcio-novara-monza-stadio-piola-montaquila-mbConcludiamo con la notizia del deferimento dell’altroieri di Montaquila alla Sezione disciplinare del Tribunale federale nazionale da parte del Procuratore federale, a seguito di segnalazione della Commissione di vigilanza sulle società di calcio. L’ex amministratore unico e socio unico non avrebbe documentato agli organi federali competenti, entro lo scorso 16 aprile: l’avvenuto deposito della relazione semestrale al 31 dicembre 2014; l’avvenuto deposito del prospetto R/I con l’indicazione del rapporto Ricavi/Indebitamento, calcolato sulla base delle risultanze della relazione semestrale al 31 dicembre 2014; l’avvenuto deposito del prospetto P/A con l’indicazione del rapporto Patrimonio Netto Contabile/Attivo Patrimoniale, calcolato sulla base delle risultanze della relazione semestrale al 31 dicembre 2014; l’avvenuto deposito del report consuntivo riguardante il capitale circolante netto al 31 marzo 2015; l’avvenuto pagamento degli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo per le mensilità di settembre, ottobre, novembre e dicembre 2014, nonché di gennaio e febbraio 2015; l’avvenuto pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps relativi agli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo per le mensilità di settembre, ottobre, novembre e dicembre 2014, nonché di gennaio e febbraio 2015. Naturalmente anche il Monza è stato deferito a titolo di responsabilità diretta per le violazioni disciplinari ascritte al proprio legale rappresentante pro-tempore. È probabile che la società sarà punita con almeno 6 punti di penalizzazione da scontare nella prossima stagione.

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