Economia

Un “ponte generazionale” per sostenere l’occupazione giovanile

Firmato un accordo tra Confindustria Monza e Brianza e le organizzazioni sindacali del territorio (Cgil, Uil e Cisl)

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Sostenere l’ingresso nel mondo del lavoro dei giovani e di sostenere “invecchiamento attivo dei lavoratori attraverso strategie che consentano di evitare un “salto generazionale”, sono gli obiettivi dell’accordo stipulato Confindustria Monza e Brianza e le organizzazioni sindacali del terrirorio (Cgil, Cisl e Uil).

Si dà corso anche sul territorio del piano che Regione Lombardia ha approvato nel febbraio scorso con le risorse messe a disposizione della Regione stessa, dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nell’ambito dell’Azione di sistema Welfare to Work per le politiche di re-impiego.

L’attuale andamento economico e la crisi degli ultimi anni hanno reso ancora più difficile l’inserimento dei giovani nel mercato del lavoro. Le ultime iniziative, come Garanzia Giovani, messe in campo dall’Europa, recepite nel nostro Paese e sostenute da Confindustria Monza e Brianza, unica territoriale in Italia, stanno mettendo in moto un meccanismo virtuoso vantaggio delle imprese e dei giovani non occupati tra i 15 e i 29 anni.

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Gabriella Meroni

“L’accordo firmato con le Organizzazioni Sindacali del territorio sul Ponte generazionale – afferma Gabriella Meroni Presidente Piccola Industria di Confindustria MB – è un doveroso proseguimento di una serie di azioni che Confindustria Monza e Brianza e il Comitato Piccola Industria che presiedo, sta mettendo in campo per favorire l’occupazione giovanile a vantaggio sia dei non occupati tra i 15 e i 29 anni che delle nostre imprese. Quest’ultimo accordo nasce dalla volontà di dare seguito a Garanzia Giovani che come prima territoriale in Italia abbiamo sostenuto grazie ad una campagna di sensibilizzazione in tutta la provincia. Molto si è fatto ma azioni come queste sono necessarie affinché si possano valorizzare le attitudini e il background formativo dei giovani, oltre a cogliere un’opportunità anche per le imprese che beneficiando di alcune agevolazioni possono ampliare o rinnovare le loro figure professionali”
La Lombardia è al 5° posto come numero di giovani registrati al programma Garanzia Giovani, i testa Sicilia, Campania Lazio e Puglia.

Confindustria Monza e Brianza e le Organizzazioni sindacali del territorio avranno anche il compito di informare le aziende e i lavoratori sui contenuti del presente accordo, anche ai fini di una sua corretta applicazione, e ad attuarne tempestivamente ogni adempimento al fine di cogliere al meglio le opportunità derivanti dal Progetto per le imprese e i lavoratori.

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Marco Viganò

L’obiettivo previsto anche nel piano regionale è realizzare un nuovo “ponte generazionale” che coniughi l’accompagnamento alla pensione dei lavoratori prossimi al pensionamento con l’ingresso di giovani in azienda assicurando un saldo occupazionale positivo. In particolare, il piano regionale prevede che al lavoratore che concordi con la propria azienda la conversione o riduzione del proprio contratto in part time sarà garantito il versamento integrale dei contributi previdenziali; nel contempo l’impresa assumerà un giovane, anche attraverso Garanzia Giovani ed altre eventuali misure di sostegno alle imprese previste dalle normative vigenti.

Confindustria Monza e Brianza e le Organizzazioni sindacali del territorio avranno anche il compito di informare le aziende e i lavoratori sui contenuti del presente accordo, anche ai fini di una sua corretta applicazione, e ad attuarne tempestivamente ogni adempimento  al fine di cogliere al meglio le opportunità derivanti dal Progetto per le imprese e i lavoratori.

“L’accordo favorisce al contempo più opportunità. Da un lato consente l’uscita programmata e graduale dal mondo del lavoro di persone vicine alla pensione senza penalizzazioni previdenziali, dall’altra permette a giovani di entrare nel mondo del lavoro con contratti stabili. Infine, consente un ricambio generazionale non traumatico per le aziende, in particolare per tutte quelle realtà medie e piccole per cui la trasmissione delle competenze rappresenta spesso un problema” dichiara Marco Viganò, Segretario Generale Cisl Monza Brianza Lecco .

Uil Monza e Brianza con la firma dell’accordo “Nuovo Ponte Generazionale”, sottoscritto con Confindustria Monza, affermano la volontà di perseguire l’obiettivo primario dell’ingresso nel mondo del lavoro dei giovani per un ricambio generazionale e per l’incremento dell’occupazione. Auspichiamo che le aziende possano valorizzare al meglio tale accordo utilizzando tutti gli strumenti di sostegno messi in campo per cambiare il trend negativo che riguarda, in particolare, il tasso di disoccupazione giovanile. L’affiancamento dei giovani nelle attività produttive, con la loro vivacità e la loro voglia di crescere, con i lavoratori ormai vicini alla quiescenza, con la loro pluriennale esperienza e conoscenza, è un percorso che ogni azienda dovrebbe intraprendere per migliorare gli obiettivi di presenza nel territorio, di sviluppo produttivo e qualitativo.

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