Salute

Tecniche di primo soccorso a scuola: ok della Camera

La commissione cultura della Camera, di cui fa parte l'onorevole vimercatese, Roberto Rampi, ha approvato nell'ambito del testo del disegno di legge la “Buona scuola” l'emendamento per l'insegnamento del primo soccorso a scuola.

manovre disostruzione pediatrica 1

Dopo il via libera da parte del Consiglio regionale lombardo il 24 marzo scorso sulla legge che ha come obiettivo la diffusione, soprattutto nelle scuole, di corsi e percorsi informativi sulla prevenzione primaria, ora un’altra buona notizia in tema di sicurezza.

Roberto Rampi, onorevole PD

Roberto Rampi, onorevole PD

La commissione cultura della Camera, di cui fa parte l’onorevole vimercatese, Roberto Rampi, ha esaminato e approvato nell’ambito del testo del disegno di legge la “Buona scuola” del governo l’emendamento per l’introduzione dell’insegnamento delle tecniche di primo soccorso nel percorso formativo degli studenti. «Al fine di promuovere lo sviluppo della conoscenza delle tecniche di primo soccorso nelle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, si attivano iniziative specifiche rivolte agli studenti, con il contributo delle realtà del territorio, nel rispetto dell’autonomia scolastica, senza oneri aggiuntivi per la finanza pubblica» questo è quanto si legge nel testo dell’emendamento.

«Grazie all’esperienza fatta in Brianza e alle nostre associazioni che da tempo seguono questo tema ero consapevole dell’importanza di queste tecniche e mi ero impegnato a portare in Parlamento questa opportunità, di insegnare a scuola queste tecniche. – ha spiegato Roberto Rampi –  A ottobre venne accolto un ordine del giorno sul tema. Da ieri, una bella domenica di lavoro sul dl scuola, è legge. È un risultato importantissimo che potrà salvare centinaia di vite umane. Il progetto è nato e cresciuto in Brianza».

Soddisfazione espressa dall‘associazione monzese Salvagente che da tempo si batte affinchè vi sia  a massima diffuzione dei corsi di disostruzione pediatrica e manovre salvavita «Questo, se non ci saranno stravolgimenti in aula sarà legge. – ha commentato il presidente della onlus, Mirko Damasco – Ogni scuola dovrà prevedere questi insegnamenti. Siamo davanti ad una svolta epocale storica:  per la prima volta, si scrive che questi temi devono entrare a scuola».

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.
Più informazioni
commenta