Attualità

Sentinelle in piedi a Monza in difesa della famiglia “naturale”

Circa un centinaio le "sentinelle in piedi" che ieri hanno affollato piazza Duomo a Monza. Alle ore 17 la veglia si è tenuta nella città di Teodolinda come in molte altre piazze italiane.

manifestazione sentinelle a monza 2

Circa un centinaio le “sentinelle in piedi” che ieri, domenica 24 maggio, hanno affollato piazza Duomo a Monza. Alle ore 17 la veglia si è tenuta nella città di Teodolinda come in molte altre piazze italiane in difesa della famiglia “naturale” composta dall’unione di un uomo e una donna, all’indomani dello storico risultato del referendum che ha visto l’Irlanda dire sì alle nozze gay.

«Non siamo un’associazione, non abbiamo uno statuto, ma siamo un popolo formato da tanti io che desiderano seguire la verità, senza imporla a nessuno ma senza rinunciare a viverla pubblicamente. La nostra è quindi un’amicizia laica, fondata sulla condivisione di un bene oggettivo, riconoscibile dal cuore di ogni uomo e quindi aperta a ogni persona che voglia seguire la voce della coscienza. Siamo persone libere che gettano ponti e creano legami fra loro. Siamo cittadini italiani che desiderano testimoniare anche pubblicamente quello in cui crediamo. – spiegano sul loro sito – Vegliamo sullo stile dei Veilleurs debout francesi: in rigoroso silenzio, a due metri di distanza l’uno dall’altro,  leggendo un libro in segno della formazione permanente di cui tutti abbiamo costantemente bisogno, rivolti nella stessa direzione che è quella di un futuro migliore. Vegliamo nelle piazze italiane di fronte ai luoghi di potere, con la nostra presenza numerosa e silenziosa ribadiamo che non è possibile zittire le coscienze di chi ha gli occhi aperti».

manifestazione sentinelle a monza 1Alla manifestazione era presente anche un nutrito gruppo composto da diverse associazione, tra cui i membri di MELADAILABRIANZA, movimento in difesa dei dritti lgbtq (Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender), alcuni esponenti del Pd, i giovani di Brianza antifascista e antirazzista, e i neo-riuniti “Sentinelli di Monza e Brianza”: «C’è un nuovo sceriffo in Brianza – spiegano sulla oro pagina Facebook –  Uno sceriffo buono una volta tanto, che come distintivo ha la bandiera arcobaleno e come obiettivo difendere ed estendere il concetto, sempre più in pericolo, di laicità dello stato. Come lo faremo? Con tante iniziative sempre nel segno dell’allegria e della goliardia e con attenzione sempre crescente all’informazione di chi passerà e ci vedrà per strada. Con l’aiuto di tutti proveremo a costruire un’agenda “pro” e non semplicemente “contro”».

 

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