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Monza-Bassano 0-0. Speranze di salvezza ridotte al lumicino

Un punto per uno fa male a… tutt’e due. Monza e Bassano hanno provato a darsele in questa penultima giornata di campionato, giocata in anticipo approfittando della festività del Primo maggio, ma invece di un morto in campo sono rimasti due feriti gravemente.

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Un punto per uno fa male a… tutt’e due. Monza e Bassano hanno provato a darsele in questa penultima giornata di campionato, giocata in anticipo approfittando della festività del Primo maggio, ma invece di un morto in campo sono rimasti due feriti gravemente.

Il pareggio, unitamente ai 6 punti di penalizzazione, manda quasi sicuramente il Monza nell’inferno dei play-out, così come il punticino raccolto al Brianteo, unitamente ai 5 punti di penalizzazione restituiti al Novara in settimana, non permetterà quasi certamente al Bassano di salire in Serie B senza passare dai play-off. Per i biancorossi servirebbe vincere domenica 10 maggio a Busto Arsizio contro la Pro Patria (calcio d’inizio alle ore 15) e sperare in una contemporanea sconfitta del Renate a Sassari contro la Torres, mentre la formazione veneta allenata dall’“ex” Antonino Asta dovrebbe battere in casa la Feralpisalò e augurarsi l’insuccesso del Novara a Lumezzane (oppure pareggiare e sperare nella sconfitta dei piemontesi).

 

calcio-monza-stadio-brianteo-tribuna-bizzozero-mbLa gara di oggi è stata combattuta, a tratti ben giocata e con un finale al cardiopalmo. A vederla c’erano oltre 200 tifosi giunti da Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza, con la speranza di festeggiare quella che sarebbe la prima storica promozione del club giallorosso in Serie B. Tra le fila del Monza erano assenti, come al solito, gli uomini della governance societaria e, come da molte settimane a questa parte, il medico sociale, “in sciopero” perché non retribuito da diversi mesi. In compenso, si fa per dire, in Tribuna Vip era presente Daniele Bizzozero, il giussanese ex proprietario del Seregno e attuale “patron” del Lecco, che secondo alcuni rumors starebbe valutando l’acquisizione del sodalizio di via Ragazzi del ’99 (a destra nella foto). Ricordiamo che il prossimo 26 maggio l’Ac Monza Brianza 1912 verrà dichiarata fallita dal Tribunale di Monza, a meno che entro quella data qualcuno ripiani gli almeno 3 milioni di euro di debiti. Ora come ora le responsabilità del fallimento finirebbero sulle spalle di quello che risulta essere il socio unico e amministratore unico, Pietro Montaquila, che lunedì scorso è stato inibito per 2 mesi e 20 giorni dal Tribunale Federale Nazionale per non aver documentato alla Commissione di vigilanza sulle società di calcio professionistiche, entro lo scorso 16 febbraio, l’avvenuto pagamento degli emolumenti, delle ritenute Irpef, dei contributi Inps e del Fondo fine carriera di settembre, ottobre, novembre e dicembre ai giocatori e allo staff tecnico. Consigliato dall’avvocato Eduardo Chiacchio, esperto di diritto sportivo incaricato dal Monza, Montaquila aveva richiesto l’applicazione della sanzione ex articolo 23 del Codice di giustizia sportiva, cioè il patteggiamento. Un’ammissione di responsabilità che gli ha fatto risparmiare solo 10 giorni di inibizione…

Tornando alla partita, l’allenatore biancorosso Fulvio Pea ha dovuto anche stavolta fare a meno di diversi giocatori: D’Ambrosio, De Bode e Carbonaro erano squalificati e Giorgi, Toskic, Di Stasio e Perniola erano indisponibili per altri motivi. Il tecnico di Casalpusterlengo ha però almeno recuperato De Lucia e Martinez dopo i rispettivi infortuni. E così Chimini è tornato in panchina, mentre hanno potuto vestire la maglia da titolare Corduas e De Vita. Da segnalare la seconda convocazione consecutiva per il portiere degli Allievi Regionali, Mirko Bizzi.

calcio-monza-bassano-stadio-brianteo-curva-mbPronti, via e il Monza prova a sorprendere il Bassano come fatto con l’Alessandria al “Moccagatta”: dopo una trentina di secondi Asante prova il sinistro che passa a lato di poco. Dopo una fase di battaglia a centrocampo Pea perde per infortunio Corduas, che viene rilevato da Lucarini. Al 23′ Iocolano calcia da fuori, ma il pallone passa molto alto sulla traversa. 2’ dopo un gran destro di Furlan da lontano costringe De Lucia a volare per deviare in corner la sfera. Al 27′ Martinez arriva in ritardo con un tackle in area e dà un calcio a Pietribiasi: l’arbitro lascia proseguire. Dopo l’ormai tradizionale coro degli ultras contro la governance societaria, al 35′ un colpo di tacco di Nolè permette a Cenetti di trovarsi a tu per tu con De Lucia: il portiere è bravo a chiudergli lo specchio della porta.

 

La ripresa inizia con un colpo di testa di Iocolano che termina alto. Al 15′ De Vita riceve palla in area, si accentra e scaglia un destro che Rossi respinge in corner. Al 23′ Iocolano crossa dalla destra e Cattaneo al volo calcia addosso a un comunque reattivo De Lucia. Pea getta nella mischia Torri al posto di De Vita e la partita si accende. Al 26′, su cross dalla sinistra di Semenzato, Nolè manda alto di testa. 1’ dopo un sinistro di Uliano sfila a lato. Al 33′ Pessina, che martedì scorso ha firmato un nuovo contratto triennale, serve un pallone d’oro a Bernasconi che però, a tu per tu con Rossi, si allunga troppo la sfera rovinando addosso al portiere, costretto addirittura a farsi sostituire. Al 39′ il Monza va via in contropiede con Uliano: il centrocampista arriva al limite dell’area avversaria e poi decide di calciare un sinistro che si perde sul fondo. Al 42′ la conclusione di Torri è nello specchio della porta, ma viene parata da Matteo Grandi. 1’ dopo il centravanti biancorosso ha la stessa opportunità dallo stesso punto, però calcia alto. Al 45′ il Bassano si mangia un’occasione che ha dell’incredibile: Nolè crossa dalla fascia destra, la palla attraversa tutta l’area piccola fino ad arrivare a Pietribiasi che a porta vuota da due passi manda a lato non si sa come. Al 50′ l’urlo del gol si strozza in gola ai tifosi biancorossi dopo che una conclusione violenta di Cojocnean lambisce il palo dopo essere stata deviata. La partita finisce e per i 22 giocatori in campo la delusione della mancata vittoria viene lenita dal sincero e caldo applauso di tutto il pubblico del Brianteo.

 

calcio-monza-fulvio-pea1Secondo Pea “la situazione è rimasta invariata; ci giocheremo tutto negli ultimi 90′. Gli applausi a fine partita? È tutto l’anno che la gente ci applaude. Capisco perché Asta è rimasto affezionato a questa piazza. Qui vediamo che i nostri sforzi trovano riscontro a fine gara. Nell’ultimo periodo abbiamo fatto benissimo. La squadra è cresciuta in maniera esponenziale. L’unico episodio negativo dal punto di vista del risultato è stato ad Arezzo. Senza i 6 punti di penalizzazione oggi eravamo matematicamente salvi”. Come si comporterà la Torres, che non ha più nulla da chiedere al campionato, contro il Renate? “Su come si comporterà non ci sono dubbi. Siamo tutti amanti di questo sport. Comunque per noi arrivare a disputare i play-out sarebbe già un successo dopo quanto capitato alla squadra a gennaio”. Segnaliamo che in realtà la Torres un piccolo obiettivo l’avrebbe: se chiudesse il torneo tra le prime nove si qualificherebbe per la Tim Cup.

In sala stampa si è presentato anche Omar Torri: “Abbiamo disputato una grande partita, ma è un po’ che stiamo giocando grandi partite. Le nostre trame sono discrete e facciamo male nelle ripartenze. Oggi alla fine si poteva vincere, ma anche perdere. Il pareggio è un risultato giusto. Domenica dovremo vincere a tutti i costi e sperare che la Torres faccia il proprio dovere. Se poi dovremo disputare i play-out vorrà dire che ci prepareremo al meglio. La squadra segna pochi gol? Col nostro modo di giocare non si crea tantissimo. Però adesso subiamo anche pochi gol. La situazione societaria? Adesso non dobbiamo perdere energie pensando a quella”.

asta-sala-calcio-monza-brianteo-mbPer Asta “il rientro a Bassano del Grappa è molto amaro. I cori della gente mi hanno fatto piacere, è stato emozionante tornare al Brianteo. Cosa succederà domenica prossima? Come per noi è stata difficile oggi, speriamo che lo sia anche per il Novara a Lumezzane. Ma per noi sarà difficile anche con la Feralpisalò. Il Monza? Me lo aspettavo così. Oggi il pari ci serviva poco, dovevamo cercare di vincere e per questo a un certo punto ci siamo sbilanciati. Bisognava accelerare subito il ritmo. E bisognava creare qualcosa in più. Le difficoltà fisiche nel finale? Quando una squadra attacca e l’altra si difende si sa che quella che attacca spende più energie. Peccato non aver trovato la zampata vincente di uno dei giocatori di maggior tasso tecnico. Comunque la nostra squadra quest’anno ha fatto qualcosa di straordinario. Dopo la partita negli spogliatoi qualcuno ha pianto. E quando i giocatori danno tutto, i tifosi vengono trascinati allo stadio”.

Infine non si può non ricordare Claudio Passoni. Un tifoso affezionatissimo del Monza che proprio ieri ci ha lasciati a seguito di un malore.

 

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MONZA BRIANZA (4-3-1-2): De Lucia; Corduas (23′ p.t. Lucarini), El Hasni, Martinez, Pugliese; Cojocnean, Asante, Uliano; Pessina (43′ s.t. Conti); Bernasconi, De Vita (25′ s.t. Torri). A disp.: Chimini, Caracciolo, Valencic, Grandi D.. All.: Pea.

BASSANO VIRTUS (4-2-3-1): Rossi (35′ s.t. Grandi M.); Toninelli, Priola, Zanella, Semenzato (31′ s.t. Maistrello); Cenetti, Proietti (18′ s.t. Cattaneo); Furlan, Nolè, Iocolano; Pietribiasi. A disp: Stevanin, Ingegneri, Davì, Cortesi. All.: Asta.

ARBITRO: Baroni di Firenze.

NOTE: calci d’angolo 7-8; ammoniti Asante, Lucarini, Pugliese, Zanella, Priola e Furlan; espulso al 49′ s.t. Zanella per somma di ammonizioni; recupero 2′ e 5′; spettatori paganti 339 per un incasso di circa 4000 euro, abbonati circa 1100 (quota abbonati non comunicata).

 

 

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