Dopo gli eventi che hanno sconvolto Milano il primo maggio scorso, quando un gruppo di black block ha distrutto una ventina di auto, infranto vetrine e portato scompiglio per un’ora nel centro del capoluogo milanese, anche il sindaco di Monza e presidente Anci Lombardia, Roberto Scanagatti, ha voluto testimoniare la propria solidarietà e vicinanza. Scanagatti ha preso parte all’iniziativa “Nessuno tocchi Milano”: la mobilitazione civica organizzata a Piazzale Cadorna.
Per Scanagatti “è necessario condannare gli atti vandalici che sono stati compiuti e dimostrare che la partecipazione democratica alla vita del Paese è un valore fondamentale che non può essere messo in discussione da alcun episodio intimidatorio. Per questo, le risposte che i cittadini e le istituzioni, fin da subito e con forte senso di responsabilità, hanno messo in atto vogliono dimostrare che la speranza è più forte della violenza”.
Il Presidente di Anci Lombardia ha concluso evidenziando come “in occasione dell’apertura dell’Expo 2015 i valori del dialogo e del confronto tra le idee e i popoli trovano concretezza in una piattaforma internazionale che unisce Paesi molto diversi, dimostrando che la convivenza civile tra convinzioni differenti è possibile e praticabile in funzione del bene comune. Da Cadorna fino alla Darsena l’onda della partecipazione ha vinto, restituendo a Milano la sua immagine vera».
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