Il Parco della Valle del Lambro si amplia con 141 nuovi ettari di territorio. Sono quattro i paesi brianzoli che hanno deciso di aumentare l’aurea tutelata: Albiate, Bovisio Parini, Eupilio e Nibionno.
Per la provincia di Monza, Albiate ha deciso di raddoppiare la superficie: da 58,08 ettari a 121,05. Mentre in provincia di Lecco Bovisio Parini ha aggiunto agli attuali ettari, 232,32, un’ulteriore fetta di territorio: 36,99. Per Eupilio (attualmente sono 231,72 ettari) e Nibionno (che vanta 113,20 ettari) la richiesta di ampliamento è rispettivamente di 15,59 ettari e 25,47 ettari.
«Nel 2015, a conclusione dell’iter, è ufficialmente entrato a far parte dei Comuni del Parco della Valle del Lambro, Cassago Brianza – ha spiegato Eleonora Frigerio, presidente del Parco della Valle del Lambro – Con l’adesione dei quattro comuni, di Albiate, Bosisio, Eupilio e Nibionno, cresce ancora il territorio brianzolo che verrà tutelato dal Parco. L’ampliamento rappresenta un’occasione importante per preservare e mantenere incontaminata un’altra piccola “fetta” di territorio della Brianza. Si tratta di parte di territorio, scarsamente urbanizzato, come corridoi ecologici ed aree prevalentemente agricole e boschive, che rappresentano dei naturali prolungamenti del Parco. Un’opportunità non solo naturale, perché a Bosisio Parini, l’area che entrerà a far parte del Parco è quella di Villa Bordone, una zona poco conosciuta ma importante dal punto di vista storico e paesaggistico grazie al Casino di Caccia».
Le quattro proposte sono state presentate, e votate, durante una conferenza programmatica che si è tenuta nei giorni scorsi nel quartier generale dell’ente Parco a Triuggio dove si è riunita l’Assemblea dei Sindaci.
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