Scommesse. Ai domiciliari Ulizio, Califano a piede libero in attesa di processo

Annullati i provvedimenti restrittivi in carcere per Mauro Ulizio e Gianni Califano, rispettivamente ex direttore generale del Calcio Monza e attuale direttore sportivo, indagati nella maxi inchiesta “Dirty Soccer” coordinata dalla Dda di Catanzaro.
Arrestati la scorsa settimana con l’accusa di aver preso parte ad un presunto giro di frode sportiva, Ulizio è stato scarcerato ed associato ai domiciliari, mentre Califano è stato rimesso a piede libero, in attesa del processo. Ulizio, che da quanto si apprende si sarebbe avvalso della facoltà di non rispondere al suo interrogatorio di garanzia davanti ai magistrati di Rimini, ha visto rimettere in libertà con solo obbligo di firma anche la sua collaboratrice Ala Timoscenco, 41enne traduttrice personale moldava che secondo gli inquirenti avrebbe partecipato ad alcuni incontri tra Ulizio e soggetti stranieri invischiati nel presunto giro di scommesse clandestine.