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Strage migranti: questa sera veglia in Arengario a Monza

“É uno stillicidio ormai insopportabile quello dei migranti che muoiono in mare. Quello di oggi è numericamente il più grande. Non possiamo stare ne zitti ne fermi davanti a più di 700 persone: in cerca di vita, che vengono inghiottite dal mare”.

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“É uno stillicidio ormai insopportabile quello dei migranti che muoiono in mare. Quello di oggi è numericamente il più grande. Non possiamo stare ne zitti ne fermi davanti a più di 700 persone: in cerca di vita, che vengono inghiottite dal mare”.

Con queste parole associazioni, partiti e sindacati del territorio di Monza e Brianza organizzano per questa sera in Arengario a Monza una veglia di testimonianza: “700 morti: ne zitti ne fermi”.  L’appuntamento è per le ore 20.30 e si invita a portare una candela.

“Una strage ampiamente annunciata. Dopo la chiusura dell’operazione “mare nostrum” che aveva salvato oltre centoventimila persone dalla morte sicura, l’assurda decisione di dar vita all’insufficiente e sbagliata operazione “frontex” ci ha condotti in questa barbaria senza fine  – si legge nel volantino -. E’ l’ora del cordoglio ma anche della responsabilità. Si mettano in atto immediatamente tutte le misure necessarie coinvolgendo l’Unione europea e facendo del territorio un luogo di accoglienza che sappia essere riconosciuto rifugio per coloro che fuggono da guerre e dittature, come prevede la nostra Costituzione che celebreremo il prossimo 25 aprile”.

Il consiglio comunale di Monza in corso in questi istanti (ore 19 ndr) si fermerà per circa un’ora affinchè tutti i consiglieri e l’amministrazione possano prendere parte alla veglia.

 

(ultimo aggiornamento ore 19.11)

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