Tornava da una riunione con i boyscout quando in un attimo, uno schianto, se l’è portato via. Matteo Trenti, 16 anni, è morto in sella alla sua bicicletta attraversando via Visconti a Monza. Oggi tutti si interrogano su cosa sia accaduto, ma dal punto di vista della dinamica è ancora tutto da chiarire.
I traumi riportati nella caduta, sono apparsi subito gravissimi. Forse un errore del guidatore, forse l’adolescente ha attraversato la carreggiata non in corrispondenza dell’attraversamento pedonale ed il buio ha fatto il resto. A dirne di più saranno gli esiti dei rilievi.
L’automobilista che lo ha investito però, sotto shock, si è immediatamente fermato ed ha chiamato i soccorsi. Sul posto sono intervenute un’ambulanza ed un’auto medica. Questa mattina però sono iniziate le procedure per la dichiarazione di morte cerebrale e successivamente la famiglia di Matteo ha autorizzato la donazione dei suoi organi.L’automobilista coinvolto già ieri sera è stato subito sottoposto al test per l’alcol dal quale è risultato negativo, mentre il pre-test per la droga non aveva dato il medesimo esito. Per questa ragione al giovane è stato chiesto di recarsi in ospedale per effettuare il test completo (il pre-test, come riferisce la Locale, può infatti dare esito di falso positivo e non ha valore giuridico), i cui risultati saranno disponibili in circa 48 ore.
commenta