Il ministro Martina in Villa Reale: “Expo acceleratore di cambiamenti”

I ministo con delega a Expo ha partecipato al forum organizzato dalla Camera di commercio su start up
Una giornata di riflessione e dibattito coi principali protagonisti del mondo politico, imprenditoriale, associativo e accademico, sui nuovi assetti territoriali del nostro paese, con particolare accento sui giovani, sulle start up e sui nuovi talenti imprenditoriali italiani.
Lunedì mattina Villa Reale ha ospitato la prima “Cernobbio under 35”, il forum internazionale organizzato da Camera di commercio, Comune di Monza, e Consorzio Villa Reale dal titolo “Ripensare l’Italia dei territori. Le sfide future e i nuovi protagonisti”. All’incontro hanno partecipato il sindaco, Roberto Scanagatti, il presidente della Camera di commercio, Carlo Valli, il sociologo Aldo Bonomi, Marco Gay, presidente Nazionale giovani industriali confindustria, e Maurizio Martina, ministro Delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali con delega ad Expo 2015.
Durante l’incontro i Presidenti dei giovani industriali, artigiani e commercianti hanno sottoposto al ministro Martina le priorità per favorire la nascita di nuove attività imprenditoriali e per renderle competitive. “Expo – ha spiegato il ministro nel suo intervento -, non è un evento limitato all’area dell’esposizione. Produrrà effetti anche fuori e dovrà trasformarsi in un acceleratore del processo di cambiamento. Per l’Italia è un’occasione irripetibile”.
In attesa che l’esposizione inizi ufficialmente e che produca i suoi effetti, Camera di commercio punta a istituzionalizzare l’appuntamento. D’altro canto, i numeri indicano un discreto fermento sul fronte start up: nella sezione speciale del Registro delle imprese si contano oggi in Italia 3.750 start up innovative, di queste il 22% è concentrato in Lombardia (825 imprese). La maggioranza è concentrata nell’informatica (42%) ma più di 600 startupper italiani innovano nel manifatturiero.
Le start up innovative “Made in Brianza” sono 27, la maggioranza specializzata nei servizi di informatica e comunicazione, quindi nelle attività professionali, scientifiche e tecniche, ma ci sono anche imprese della manifattura. I settori del commercio e i servizi di supporto alle imprese assorbono entrambi il 7,4% del totale delle start up innovative della Brianza.
“Ci auguriamo che questa Cernobbio dei giovani possa diventare un appuntamento annuale – ha dichiarato Carlo Edoardo Valli Presidente della Camera di commercio di Monza e Brianza – per poter fare il punto della situazione sulla nostra economia e sulle nuove dinamiche, con l’obiettivo di inaugurare una nuova stagione imprenditoriale per il Paese che abbia come protagonista le nuove generazioni. Le 564.000 imprese di giovani e le 3750 start up innovative sono un patrimonio che occorre sostenere e coltivare”.