Se le strade di Monza dal 30 marzo scorso sono “sorvegliate speciali” da parte dei militari dell’esercito, a Ceriano Laghetto, a detta del suo sindaco Dante Cattaneo, gli uomini in divisa ancora non si sono visti ma si attendono a braccia aperte.
«Sette giorni sono passati dal giorno in cui ho scritto, firmato e trasmesso la richiesta di attivare l’Operazione “Strade sicure” con l’invio dell’Esercito nel territorio delle Groane. Per ora nessuna risposta. Continuano spaccio, rapine, tossici in overdose, incendi dolosi. Dobbiamo aspettare che ci scappi il morto?» scrive il primo cittadino Cattaneo.
Il 30 marzo, in tutta la provincia di Monza e Brianza, sono arrivati i militari dell’esercito, a seguito dell’avvio dell’operazione “strade sicure”, voluta dal ministero dell’Interno e della Difesa in vista della crisi internazionale ed Expo. I militari, attrezzati e pronti ad intervenire, coadiuveranno le attività delle forze dell’ordine per la prevenzione di evenutali minacce terroristiche sul territorio.
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