Bcc Carate Brianza: bilancio positivo e c’è l’incorporazione della banca di Vigevano

Sabato 9 maggio i soci della Banca di Credito Cooperativo di Carate Brianza saranno chiamati ad esaminare ed approvare in Assemblea Ordinaria il bilancio di esercizio 2014.
Sabato 9 maggio i soci della Banca di Credito Cooperativo di Carate Brianza saranno chiamati ad esaminare ed approvare in Assemblea Ordinaria il bilancio di esercizio 2014. Ieri c’è stata la presentazione alla stampa presso la prestigiosa sede di via Cusani, dove il presidente Annibale Colombo ha illustrato in sintesi i risultati dell’anno appena chiuso.
Dal punto di vista congiunturale l’anno 2014, come del resto i precedenti, è stato caratterizzato dal protrarsi della recessione economica che ha inciso ancora una volta sulla capacità di risparmio delle famiglie ed ha incrementato le difficoltà per le imprese. Nonostante questo scenario piuttosto negativo, la banca ha conseguito dei risultati positivi mantenendo i giusti equilibri patrimoniali e reddituali, sempre con un occhio di riguardo al profilo della rischiosità. Tali risultati confermano la sostanziale tenuta sia della solidità della banca che del conto economico, oltre alla capacità di generare utile in un contesto di difficoltà economica generale.
I DATI – Il 2014 si chiude infatti con un utile netto di esercizio di 6,314 milioni di euro, con un sensibile miglioramento rispetto al dato registrato nel 2013. I fondi propri (ex patrimonio di vigilanza) ammontano a 244,4 milioni di euro (239,56 nel 2013); buoni dati arrivano anche dagli indici di solidità: il Tier 1 capital ratio, rapporto tra capitale di primaria qualità ed attività di rischio ponderate, risulta del 18,91%, ( 16,45% nel 2013) mentre il Total capital ratio, rappresentato dal rapporto tra fondi propri ed il totale delle attività di rischio ponderate, è al 18,95% (17,11% nel 2013), dati di gran lunga superiori al minimo dell’8% imposto dall’attuale normativa. Soddisfacenti i risultati sul lato della raccolta globale, che ha raggiunto i 2.818 milioni di euro con una crescita del 6,7% rispetto all’anno precedente. Tale aumento è dovuto, in particolare, ad un significativo aumento della raccolta indiretta (+12,08%), in cui si rileva particolare appeal dei prodotti di risparmio gestito (incremento annuo del 51,26%). La raccolta diretta è cresciuta anche nel 2014 attestandosi a 1.873 milioni (+ 4,13%). Per quanto riguarda il fronte impieghi, a fronte di una riduzione del credito erogato da parte del sistema bancario italiano motivata da un indebolimento della domanda e da un peggioramento della qualità del credito, BCC di Carate Brianza si è comunque mantenuta sui livelli del 2013: i crediti verso la clientela ammontano a 1.354 milioni di euro.
IL COMMENTO – “E’ fonte di grande soddisfazione presentare ai nostri soci, ai clienti e più in generale a tutti i portatori di interesse un bilancio fatto di numeri ed indicatori che parlano chiaro e testimoniano come la banca, anche quest’anno, abbia operato bene – dichiare il Presidente BCC Annibale Colombo – In questi anni di crisi, a tratti anche drammatica, è per noi di estrema importanza rimanere un punto di riferimento saldo per il nostro territorio, ed i numeri contenuti all’interno del bilancio indicano che stiamo continuando a proporci come un interlocutore solido ed affidabile. L’aumento della raccolta ed il mantenimento dello stesso livello di impieghi rispetto al 2013 denotano una sempre crescente fiducia accordataci dalle famiglie e dalle imprese del territorio, fiducia che vogliamo assolutamente ricambiare nel tempo”.
SOSTEGNO AL TERRITORIO – Numeri importanti anche per quanto riguarda l’impegno verso il territorio e nel sociale: “Nell’anno 2014 la banca ha dato vita ad oltre 250 interventi tra manifestazioni, sponsorizzazioni, erogazioni liberali ed opere di sostegno alla collettività, per una cifra totale vicina ai 2 milioni di euro. Il sostegno allo sviluppo sociale e culturale del territorio ha riguardato in particolare enti ospedalieri, parrocchie, associazioni scolastiche, asili, forze dell’ordine, corpi musicali e gruppi teatrali – continua Colombo -. Un impegno concreto verso il territorio ed una dimostrazione di solidità che mi rasserenano particolarmente in virtù anche del progetto di riorganizzazione del sistema delle banche di credito cooperativo, che a breve verrà alla luce e che porterà sicuramente impatti positivi su tutte le bcc della nazione rafforzandone la struttura organizzativa”.
Intato la BCC Carate Brianza ha ufficialmente approvato l’incorporazione della Banca di Credito Cooperativo di Vigevano. Si tratta dello sviluppo di un cammino intrapreso nel corso dell’anno 2014, un progetto di fusione che ha avuto l’ultimo atto nel voto favorevole dell’Assemblea dei Soci Straordinaria del 1 aprile 2015, dopo che la stessa era stata approvata due settimane prima dall’Assemblea dei Soci della BCC di Vigevano. L’interesse per la piazza di Vigevano si inserisce in un piano più ampio di sviluppo strategico nato da tempo che comprende, oltre la zona del Vigevanese, anche l’Abbiatense e la Lomellina. E’ una banca di una sola filiale quindi che costituisce per BCC Carate Brianza un interessante trampolino di lancio su un nuovo territorio dopo che era già diventata la più presente tra le BCC sul capoluogo lombardo.
BCC Carate Brianza si conferma ormai da anni tra le prime banche di credito cooperativo a livello nazionale, per volumi ma anche per dimensioni, potendo contare su una rete che copre l’asse Milano – Lecco con un forte radicamento ovviamente nella Provincia di Monza e Brianza. In particolare, nel capoluogo milanese risulta la BCC più presente con all’attivo 4 sportelli, mentre a Monza è presente con 3 filiali. BCC Carate ha allargato la propria base sociale raggiungendo quota 4.656, con un incremento di 301 unità rispetto al 2013. Il capitale sociale ammonta, a fine 2014, a 3,754 milioni di euro.
L’appuntamento con l’assemblea ordinaria dei soci per l’approvazione del bilanco, come detto, è fissata per sabato 9 maggio alle ore 20,45 presso l’Auditorium BCC in Via Garibaldi 37 a Carate Brianza, all’interno del complesso denominato “Il Parco”.