Apnea Italia in trasferta a Mortara per il 10° trofeo apnea

Domenica 19 Aprile, a Mortara -Pv- si è svolto il 10° trofeo di apnea organizzato dal pluricampione del mondo Gianluca Genoni.
Domenica 19 Aprile, a Mortara -Pv- si è svolto il 10° trofeo di apnea organizzato dal pluricampione del mondo Gianluca Genoni.
L’associazione sportiva vimercatese Apnea Italia ha presentato per l’ambito trofeo internazionale uno schieramento di ben 14 atleti aggiudicandosi 5 podi. Il piccolo ma grande Riccardo C. – 15 anni – ha strabiliato tutti lasciandosi alle spalle i suoi rivali con un’apnea dinamica di 78 mt ed un prezioso terzo posto nell’apnea statica col tempo di2’32” ; anche per Elena Colombo la giornata ha regalato un doppio podio con la conquista del gradino più alto in apnea statica con 4’25” ed il terzo con la dinamicacon 108mt ed infine un emozionante terzo posto di Monica Tomasich in apnea statica col tempo di 3’47”che ha vestito il podio col doppio tricolore.
Bravissimi anche Francesco Confalonieri, Marta Beretta, Mariangela Galbiati,Claudio Mattavelli , Sergio Centemero, Sergio Cardarelli, Andrea Scarpino, Alberto Solè, Luca Casati, Filippo Palazzolo e Danilo Crippa che hanno migliorato per la maggioranza i risultati il loro primati personali. La giornata ha visto prima la gara delle categorie junior con le prove di statica per poi passare alle altre categorie senior: scopo dell’apnea statica è con un solo respiro (dopo una buona preparazione ventilatoria) di far passare piu’ tempo possibile per poi passare nel pomeriggio alle prove di apnea dinamica nelle quali invece si devono percorrere piu’ metri possibili con pinne o monopinna.
Il successo raggiunto degli atleti Vimercatesi arriva a premio per i loro costanti allenamenti che a Concorezzo, nella piscina comunale IN SPORT si svolgono con determinazione, cura e passione. L’apnea è uno sport meraviglioso che unisce corpo e mente in un dialogo costantemente alla ricerca del benessere affinchè efficacia ed efficienza si trasformino in risultati che pian piano si confrontano sempre di piu’ con i propri limiti.